TIGNOSI, Niccolò (Niccolò da Foligno)
Carla Frova
– Nacque il 30 marzo 1402 a Foligno da una famiglia eminente: il padre Giacomo era dottore in legge ed ebbe incarichi politici in patria e altrove; l’identità [...] LVIII (1981), pp. 234-253; R. Black, Benedetto Accolti and the florentine Renaissance, Cambridge 1985, pp. 14 s des Averroismus in der Renaissance: N. T., Agostino Nifo, Francesco Vimercato, in “Herbst des Mittelalters”? Fragen zur Bewertung des 14 ...
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MABIL, Pier Luigi
Paolo Pontari
MABIL (Mabille), Pier Luigi. – Nacque a Parigi il 31 ag. 1752 da Giovan Battista Mabille e da Francesca Prevost, e fu chiamato con i nomi dei suoi due padrini, l’abate, [...] anche per le delusioni di una non fortunata carriera militare. Accolti nella casa di Piovini, i Mabille vi entrarono con l di citazioni classicheggianti e di entusiastiche lodi all’imperatore Francesco I e alla «immortale Maria Teresa». Per decisione ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] Conti-Londei e, nel 1814, in società con il cognato Francesco Londei e con Costantino Conti, assunse per un novennio l'appalto anche nei territori pontifici.
I Grazioli furono così accolti nell'alta società romana: le cronache coeve riferiscono ...
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RADINI TEDESCHI, Tommaso
Dagmar von Wille
RADINI TEDESCHI, Tommaso (Thomas Placentinus, de Placentia, Rhadinus Todischus). – Nacque a Piacenza il 15 marzo 1488 da un’antica famiglia nobile oriunda svizzera.
Entrò [...] Due delle tre prefazioni premesse alla Calipsychia si devono a Francesco Silvestri e a Matteo Bandello; quest’ultima dedicata a Lazzaro due scritti polemici ebbero vasta eco e furono in parte ben accolti (Cochläus, 1549, p. 112). Ma vi furono anche ...
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PUCCIONI, Giuseppe
Marco Paolo Geri
PUCCIONI, Giuseppe. – Nacque a Siena il 21 settembre 1788 da Anton Carlo e da Anna Maria Morelli.
Dopo la laurea all’Università di Siena in diritto il 28 giugno 1804, [...] che, pur lodati anni dopo da Carrara, furono accolti negativamente dal mensile La Temi di Giuseppe Panattoni. Nello polemica con Paolo Onorato Vigliani, del quale parlò a Francesco Bonaini come la «personificazione la più completa del piemontesismo ...
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NETTI, Francesco
Laura Lombardi
NETTI, Francesco. – Nacque il 24 dicembre 1832 a Santeramo in Colle (Bari), figlio di Nicola, ricco possidente terriero, e di Giuseppa Vitale, originaria di Conversano.
Dal [...] al dipinto Le ricamatrici levantine (Conversano, collezione famiglia Accolti Gil Vitale) ma la genesi dell’opera coincise anche intenso del mezzo fotografico non fu estranea l’influenza di Francesco Paolo Michetti, suo grande amico.
Dal 1890 alla ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] iure a Napoli dove era arcivescovo lo zio cardinale Francesco, già arcivescovo di Taranto, ricevette gli ordini di suddiaconato diverse fazioni del clero e del capitolo. Festosamente accolto dalla popolazione, Pignatelli rientrò a Lecce il 24 ...
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BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] di pubblicarne dieci soltanto, vale a dire gli otto accolti nella Philosophia e i due del Labirinto. L'opera . 1608).
Dopo il 1609 si perde ogni traccia del Brancalasso.
Un Francesco Brancalasso, che fu certo suo parente, nato anch'egli a Tursi, ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] quella di professare una letterale adesione alla regola di s. Francesco, in contrapposizione a coloro che, per le mutate condizioni Giacomo e di un frate Enrico giunti a Gerba, ben accolti e tollerati a patto che non facessero opera di proselitismo ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] di Napoleone I imperatore e sposò la figlia del conte Francesco de Gentili, già edile della Repubblica. Con la Restaurazione i risultati dell'avvenuto plebiscito non poterono essere accolti dal governo piemontese per l'intervento diplomatico di ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....