MUZZARELLI, Giovanni
Emilio Russo
– Nacque nel 1486, o al principio del 1487, come si è potuto stabilire sulla base di un documento dell’Archivio di Stato di Mantova (Libro dei mandati, 11, c. 159r, [...] romani, certo entro il 1512, è anche il legame con Francesco Maria Molza (testimoniato dal sonetto molziano Alma che già nella tua nella stampa sine notis della Comedia di Bernardo Accolti. Ammesso nell’accademia privata del pontefice, probabilmente ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] percorso esistenziale dell'artista e discordemente accolti dalla critica: un fresco con 4 n. 2, 18-22; A. Medin, I ritratti autentici di Francesco il Vecchio e di Francesco Novello da Carrara ultimi principi di Padova, in Boll. del Museo civico ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] Battaglini e, non ultimi, i fondi risorgimentali di Francesco Miserocchi e dei fratelli modenesi Luigi e Giuseppe Mambelli, la constatazione della cura con cui erano stati accolti e valorizzati alcuni documenti da lui prestati per mostre storiche ...
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SOGNI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Rubbiano (Cremona) il 18 maggio 1795, figlio di Giovanni e di Candida Cabrini; appartenente a una famiglia di fittavoli, nel 1804 si trasferì con i genitori [...] numerosi ritratti, il Ratto delle Sabine, di commissione del genovese Francesco Peloso, e Orombello e Beatrice di Tenda, e nel 1831 di Tenda – una Betsabea e un Ermete e Salmace, accolti positivamente.
Nel 1835 presentò a Bologna alcuni dei suoi più ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] con rigore analitico oltre che con coraggio, specialmente in quelli che chiama i "pregiudizi di scuola" o "idola fori" accolti acriticamente e senza fondatezza (Vecchi e nuovi pregiudizi di scuola in alcune dottrine romanistiche, ibid. 1915). La sua ...
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SIMONETTA, Giacomo
Paolo Sachet
– Nacque intorno al 1475, verosimilmente a Milano, dall’unione in seconde nozze di Giovanni, già segretario del duca Francesco Sforza accanto al fratello Cicco (si vedano [...] causa spinosa che vedeva opporsi i cardinali Benedetto Accolti e Ippolito de’ Medici per la legazione della sepolto a Trinità dei Monti, nella cappella (ora di S. Francesco di Paola) fatta costruire appositamente nel 1521, lasciando intendere una ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] del B. si trasferirono nel Regno di Napoli, bene accolti dai sovrani angioini, che si valsero largamente di Manente nella fantastico nei suoi progetti politici, a differenza del fratello Francesco, il quale aveva ereditato dal padre Manente - in ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] 1383, quando fu di nuovo in quella località) che un curiale, Francesco da Fiano, gli dedicò un carme, che accompagnava il dono di . Sbarcò il 20 marzo a Piedigrotta, dove i legati furono accolti dal re e accompagnati nella chiesa di S. Maria, prima ...
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SILVATI, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque a Napoli, secondo di due figli, nel 1791 da Gennaro e da Anna Maria Luisetti, in una modesta famiglia della piccola borghesia cittadina.
Come parte importante [...] dopo lo squadrone e i rivoltosi entrarono in Avellino, accolti dalla folla festeggiante, dalle istituzioni locali e dai numerosi Il giorno dopo (12 settembre 1822) in piazza San Francesco, a Napoli, scortati da un forte distaccamento austriaco, ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] il 10 sett. 1466 fece approvare tratti di procedura, accolti nella successiva prassi, per l'esame delle richieste di Bologna 1786, pp. 77 s.; L. Fiumi, Chiesa e Stato nel dominio di Francesco Sforza, in Arch. stor. lombardo, LI (1924), pp. 19, 24; C. ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....