DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] ogni modo gli sposi intrapresero subito un viaggio a Lucca e a Dresda per sistemarvi la loro situazione patrimoniale, e furono accolti con cortesia.
Al ritorno a Roma fecero acquisto del palazzo allora situato in via Quirinale n. 1, e qui ebbe inizio ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] aveva visitato in gioventù, e dove era stato accolto favorevolmente da artisti e letterati; nello stesso anno , mem. brigantesche, 2ediz., Napoli 1872, pp. V-XV; A. Bertolotti, Francesco Cenci e la sua famiglia, in Riv. europea, VIII (1877), pp. 874 ...
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MARIA d’Aragona, regina di Sicilia
Unica figlia di Federico IV d’Aragona, re di Sicilia, e di Costanza, primogenita di Pietro IV d’Aragona, nacque nel 1362 e fu battezzata nella cattedrale di Catania [...] Martini riuscirono a riconquistare la città etnea e furono accolti da M. nel castello Ursino.
Alla morte di . Flandina, Capitoli di pace fra i due Martini e la regina M. con Francesco, Enrico e Antonio Ventimiglia, in Arch. stor. siciliano, n.s., XI ( ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Prospero
Lucio Biasiori
PROVANA DEL SABBIONE, Prospero. – Figlio del nobile piemontese Nicolò Provana del Sabbione e fratello di Troiano, nacque probabilmente a Collegno, in Piemonte. [...] dalla metà degli anni Trenta, prima al servizio del canonico di Curzola Francesco Niconizio, e poi (1550) di re Sigismondo II Augusto (Mazzei, condizione degli esuli italiani in Polonia: accolti dalla «Polonorum prope incredibilis humanitas et ...
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SABAZIO, Basilio
Franco Pignatti
– È detto milanese nel frontespizio del suo Compendium gramaticae, stampato per la prima volta a Roma da Valerio Dorico nel 1540. Per la data di nascita ci si deve affidare [...] perturbatori.
Il medico e matematico comasco Francesco Cigalini replicò alle tesi di Sabazio in corruttibilità del cielo. La controversia cosmologica in una lettera al cardinale Benedetto Accolti, in I castelli di Yale, IX (2009), pp. 123-169; ...
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RAJNA, Pio
Sergio Lubello
RAJNA, Pio. – Nacque a Sondrio l’8 luglio 1847, da Eugenio Paolo e da Costanza Simonetta; il fratello minore, Michele (v. la voce in questo Dizionario) fu un importante astronomo.
Dopo [...] da lui operata di metodi di analisi formulati e accolti oltre mezzo secolo dopo di lui).
Connesso con 1993 (con bibliografia di Rajna, pp. 173-206); P. Rajna - Francesco Novati. Carteggio (1878-1915). Tra filologia romanza e mediolatina, a cura di ...
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ZINI, Pier Francesco
Paolo Sachet
ZINI, Pier Francesco. – Nacque in data incerta, tradizionalmente attribuita al 1520, ma che sarebbe opportuno posticipare di almeno un lustro sulla scorta del suo rapido [...] resignare l’antico incarico in favore del fratello Giovan Francesco. Nel frattempo, i suoi lavori sulla Catena dei , creatura prediletta di Valier ancor più che la Scuola degli Accolti, visitata insieme a Zini nel 1566.
Morì con ogni probabilità ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] cui i due furono sottoposti assieme a molti altri patrioti, Francesco venne prosciolto e il D. invece condannato a 19 Irlanda, sbarcandovi i deportati, che attraversarono l'Inghilterra accolti dovunque con manifestazioni di simpatia e solidarietà. A ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] a imbarcarsi a Cadice sulla nave americana che li aveva accolti per l’ultima parte del viaggio. Poi tutti insieme 1820 al 1857, Salerno 1885, ad ind.; F. De Sanctis, La giovinezza di Francesco De Sanctis, a cura di P. Villari, Napoli 1889, p. 242; L. ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] Panciatichi, da cui ebbe dieci figli; una delle figlie, Laura, andò sposa al famoso umanista e cancelliere fiorentino Benedetto Accolti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Raccolta genealogica Sebregondi, ins. 2142; Ibid., Catasto, filza 76, c ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....