CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] reazione dopo il 1799, e restrittiva la censura sotto il regno di Francesco I. Si trattò di una cultura rispettosa delle tradizioni, ma aperta Schiegel, Schiller, Heine, Hugo erano letti e accolti, assieme agli scritti del Manzoni, Berchet, Grossi, ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] corti europee.
I due giovani giunsero a Mantova, accolti dal cardinale Ferdinando Gonzaga, poi duca di Mantova: palazzo Orsini di Vicarello, dove operò anche il pittore e indoratore Francesco Soldini, ma l’incendio di un suo vascello carico di viveri ...
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VESSELLA, Alessandro
Igino Conforzi
VESSELLA, Alessandro. – Nacque ad Alife, nel Sannio, il 31 marzo 1860, da Nicola (Alife, 7 ottobre 1832-3 giugno 1903) e da Teresina Cornelio (Alife, 13 giugno 1826-9 [...] della banda municipale di Roma, rimasto vacante alla morte di Francesco Pezzini (1836-1885), fu indotto a partecipare da Mancinelli , con programmi di musica sacra a conforto dei feriti accolti al Quirinale. Nel luglio 1918 venne chiamato a dirigere ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] i consigli dello stesso Possevino, il B. sollecitò dal generale della Compagnia l'invio di gesuiti nelle valli, ove erano accolti quali predicatori meglio che non i frati (e l'esempio del padre Coudret era probante), a insegnare dottrina e a dirigere ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] Cristoforo Vandino di Parma, studiò a Bologna e poi con Francesco Burla a Padova, dove entrò in contatto con Andrea Navagero Bramanti, 1995, p. XXXVI) con i cardinali Benedetto Accolti ed Ercole Gonzaga, i cui temi tornano nel feroce sonetto ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] Lisbona l’anno MDLXXXVIII etc. (Roma, V. Accolti, 1588).
Nel 1589 ricevette da monsignor Antonio Migliore l negli scritti di F. P., in Confini dell’umanesimo letterario. Studi in onore di Francesco Tateo, III, Roma 2003, pp. 1057-1099; Id., F. P. e ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] coadiutoria bergamasca del L. alla diocesi di Verona. Il doge Francesco Donà, con decreto del 29 genn. 1549, investì il Innsbruck, Magonza, Colonia. Quasi ovunque in Germania furono accolti con ostilità e diffidenza, come testimonia una lettera del ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] solenne riconferma a Roma; così dopo l'Epifania E. e Francesco Maria, accompagnati da Elisabetta, Emilia Pio, cavalieri e dame si misero in viaggio. A Roma vennero accolti con feste sontuose, musiche, rappresentazioni teatrali, palii, corse di bufali ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] il 28 ott. 1936, al teatro Argentina di Roma, con Irusteghi, preceduti da un discorso di A. Pavolini e accolti entusiasticamente dal pubblico delle grandi occasioni (il B., "magnifico" Lunardo, apparve accanto al Giachetti che in questa commedia ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] ipotesi di una dubbia moralità della Boni, giacché ben altri popolari erano stati accolti - e di vedere iscritti al Libro d'oro, il 1° marzo 1664, i figli Francesco e Girolamo.
Le vicende familiari non impedirono, comunque, al C. di intraprendere una ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....