TARGIONI TOZZETTI, Antonio.
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 30 settembre 1785, primogenito di Ottaviano (v. la voce in questo Dizionario) e di Vittoria Campana, sorella del botanico ferrarese [...] ed europei.
Nell’ottobre del 1821 aveva sposato Fanny (Francesca) Ronchivecchi, nota per aver animato nella casa di via Ghibellina di cure mediche e per l’igiene degli allievi accolti.
Dal matrimonio con Fanny nacquero quattro figlie: Enrichetta ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] Barberini, e dopo che questi era divenuto papa, col suo nipote cardinal Francesco, contenuta nel Barb. lat. 2177, ff. 1r-50v, della Bibl. pro Christi sepulcro et Iudea recuperandis di Benedetto Accolti (Firenze 1623, ristampata a Groninga nel 1731 ...
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SPADA, Bernardino
Benedetta Borello
– Nacque il 21 aprile 1594 da Paolo e dalla sua seconda moglie, Daria Albicini.
Gli Spada avevano consolidato le loro fortune in Romagna grazie a un’accorta politica [...] all’Archivio di Stato di Roma.
Bernardino ebbe due fratelli, Francesco e Virgilio. Alla sua morte nel 1631, Paolo lasciò i beni il relativo e indispensabile spazio dell’anticamera dove si veniva accolti da staffieri e dame. La stessa esigenza di un ...
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TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] eccezione di una parentesi documentata a Padova nel 1643, Francesco stabilì la propria fissa dimora in Laguna; nel 1661 le opere boschiniane svariati quadri di Triva furono accolti in alcune collezioni artistiche veneziane (Il collezionismo ...
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MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] Solerti, p. 224).
Il 29 sett. 1631, insieme con il fratello Francesco, il M. iniziò il viaggio per accompagnare la madre che si recava presso ’inizio di agosto entrarono a Vienna, dove furono accolti da Ferdinando II. Quindi raggiunsero nei pressi di ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] lezioni di teologia ai frati del locale monastero di S. Francesco. Nel 1500, tornata la buona stagione, Giovanni Sforza licenziò le nel libro d'oro della nobiltà - in cui venivano accolti soltanto i figli legittimi - il bimbo che stava per ...
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VAROTTO (Varotti, Varoltus), Michele
Francesco Saggio
Nacque forse a Novara, da Bernardino Varotto di professione sarto; ebbe un fratello più giovane, Geronimo (Jeronimo), pittore, decoratore e miniaturista, [...] heroum soboles. L’opera venne riedita nel 1590 a Milano (da Francesco ed eredi di Simone Tini), e poi ancora nel 1594 a Venezia . Gli otto Magnificat, limitatamente al coro II, furono accolti en bloc in una collettanea tedesca, fianco a fianco ...
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PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] , perché propose che nel nuovo esercito potessero essere accolti anche quanti erano stati esclusi dalla legione italica: egli la componente che più gli era avversa: il vicepresidente Francesco Melzi d’Eril non mancò di vergare pesanti giudizi sul ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] accesso alla cappella di S. Antonio da Padova nella chiesa di S. Francesco a Cesena. L'allogagione fu affidata da G. A. Guidicini: lo acquisiti già all'origine della sua formazione, oppure accolti nel corso di un breve soggiorno presso il grande ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] di quell'illustre patriota ed uomo di Stato che è Francesco Crispi, di ristabilire l'ordine, la sicurezza, la pace i diritti delle parti danneggiate. Questi schemi non furono bene accolti, perché da cinque anni si lavorava alla preparazione del nuovo ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....