FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] estate in palazzo Altieri (1792), e il quadro con S. Francesco e s. Bonaventura (1796), posto sull'altare della terza virtù del successo ottenuto, ma tale richiesta non venne mai accolta (Sica, 1989). Durante gli anni della dominazione napoleonica a ...
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BORGIA, Cesare
Valerio Giacomini
Nacque a Velletri il 25 ott. 1776 dal nobile Giovanni Paolo Borgia e da Alchemena Baglioni. Suo educatore fu lo zio cardinale Stefano Borgia, uomo di vasta cultura, [...] operò attivamente al fiorire delle prime attività accademiche e vide accolti con plauso in Italia e all'estero i primi volumi tesoro. Morì il 15 apr. 1837 e fu sepolto in S. Francesco al ponte Sisto.
Del B. restano le reliquie del suo erbario, ...
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CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] magnifico judice" una sua relazione ed una supplica di Francesco Sarasino, dottore leggente di istituzioni, che reclamava un della sua attività di giurista rimangono solo 13 consilia, accolti fra quelli di Gian Maria e Iacopino Riminaldi, che ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] aristocratico raccolto intorno a Giovanna d'Austria moglie di Francesco Branciforte, principe di Pietraperzia e marchese di Militello. dove - come nel caso del C. - erano invitati ed accolti anche letterati e dotti di altre province e regioni.
La ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel 1673 (battezzato il 7 settembre), unico figlio maschio di Giovan Francesco e di Maria Durazzo, in una famiglia che, nelle ultime generazioni, [...] Antonio Grimaldi, la scelta cadde sul B. e su Pier Francesco Grimaldi (credenziali: 23maggio), che, accompagnati da dieci gentiluomini e ligure con due galee il 24 maggio. Essi furono accolti con molta cortesia alla reggia napoletana, ma Filippo V ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] guerra fatta da' Principi Cristiani contra i Saracini per l'acquisto di Terra Santa,Firenze 1552. Il Tasso infatti ricorda tanto l'Accolti quanto Roberto Monaco, ed è lecito supporre che, oltre ai testi in latino, editi il primo nel 1531 e il secondo ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] primaria importanza, in particolare in Lombardia. Dopo la morte del granduca, avvenuta nel 1670, si mise a disposizione del principe Francesco Maria de' Medici, poi cardinale. Nel 1672 si addottorò a Pisa "nell'una e nell'altra legge". Accompagnò il ...
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assonanza
Ignazio Baldelli
. La rima assonanzata è assolutamente eccezionale nella poesia dantesca, e comunque riferibile alle prime esperienze tecniche del poeta.
L'unico caso non discusso è nella [...] per il tipo di attestazione, giacché fico e figo potevano essere accolti anche in Toscana, come all'inverso fatica e fatiga, ma quelli di La Urb accolgono senza preoccupazioni, ma che ammette anche Francesco di ser Nardo. Si veda poi sego (Pg XVII 58 ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....