NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] conoscenze, entrando in relazione con Pietro da Noceto ed Enea Silvio Piccolomini, accolti da Albergati presso di sé negli anni successivi, Ambrogio Traversari, Francesco Filelfo, Biondo Flavio.
Lo stesso vescovo lo ordinò sacerdote, sembra nel 1423 ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] trincheras"; e il C., il duca Antonio de Mendoza e Francesco Caracciolo duca di Nocera furono "heridos". Tale la versione, di Colibre; e, imbarcatosi a Tarragona, giunge in Spagna accolto come un trionfatore. Qui, nel consiglio di guerra tenutosi in ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] . tra gli interlocutori della Disceptatio convivialis dove, con Benedetto Accolti e Niccolò Tignosi, discute del rapporto tra leggi e medicina s.; R. Fabbri, I «campioni» di traduzione omerica di Francesco Filelfo, in Maia, XXXV (1983), pp. 245-247; L ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] Lorenzo de' Medici, e poi a Milano, dove furono accolti dal cardinale Ascanio Sforza e dal duca Gian Galeazzo, a ), pp. 14-37.
Fonti e Bibl.: Dispacci al Senato veneto di Francesco Foscari e di altri oratori presso l'imp. Massimiliano I nel 1496, ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] immaginari di Bertati, dati il 14 febbraio e accolti con successo straripante – i lavori destinati ai Mantova 2002; Id., Per una edizione critica del «Pulcinella vendicato» di Francesco Cerlone e G. P., in Commedia dell’arte e spettacolo in musica ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] risulta che due dei conti superstiti supplicarono di essere accolti e mantenuti a Prescia perché avevano perso ogni loro 1587 appaiono con la qualifica di feudatari anche Pompilio e Francesco fu Andrea, e Giovanpaolo e Orazio fu Ruggero. Andrea era ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] X la restituzione del ducato, e che era stato bene accolto dal pontefice, senza però che questi si pronunciasse chiaramente sulla morte del re, il 1º genn. 1515, e all'incoronazione di Francesco I. Si reco poi in Spagna, dove si fermò fino all'agosto ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] il 12 sett. 1778.
Morto Torrigiani nel 1777, il M. fu accolto in casa dei duchi Mattei di Giove, svolgendo l'incarico di segretario. Nel lasciato casa Mattei per divenire precettore del duca Francesco Sforza Cesarini. Le pressioni della corte toscana ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] aevi di Benedetto Accolti, Parmae, Haer. M. Vignae, 1689, a cui il B. premise una vita dell'Accolti. L'opera tuttavia fra i suoi lettori "absens cuin reservatione lecturae": Il duca Francesco II gli dà il titolo di storiografo, e il suo successore ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Badia e con il vescovo di Modena, Giovanni Morone. Accolta con esultanza mista a stupore nella cerchia del Pole, del dai conservatori di Modena di intercedere a favore dell'eretico Francesco Porto, la cui attività di lettore di greco era giudicata ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....