Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] Subiaco; nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi, opera del Maestro di S. Francesco). Volendo isolare dall'ampio corpus di . Nel 1204 il re si recò a Roma e venne accolto solennemente dal pontefice alle porte della città, fu unto dal ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] pubblica beneficenza, nel luglio 1825 presentava a Francesco I una relazione sulla triste situazione della città investiva sempre in perdita.
Nel 1895 il deposito di mendicità aveva accolto 72 persone, di cui 66 erano poi confluite nel Ricovero per ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] la città assediata inviò un ambasciatore a Lodovico I e fu ben accolta la notizia che le truppe regie le si stavano avvicinando. Ben anche la proposta avanzata dal vice-capitano del Golfo Francesco Bembo di conquistare Almissa (108). Se nel corso ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] i finanziamenti del ‘banchiere di Dio’ erano stati accolti come un tangibile segno della provvidenza. Ed è lo 1958 nel teatro Monteverdi di La Spezia da un certo padre Dionisio frate francescano.
113 C. Bo, La rete di Pietro, «La Stampa», 7 settembre ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] era vietato conchiuderne di nuovi, i Turchi non sarebbero stati accolti nei domini catalani e, nel caso di un loro lettera scritta a Candia il 26 febbraio 1345 dal mercante Francesco Bartolomei e diretta a Firenze ad un altro mercante, Vannino ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] intenti nei riguardi di questo lavoro, al modo in cui fu accolto a Venezia, fa riferimento la lettera del 28 ottobre 1836 con e altri documenti inediti, a cura di Mario Brunetti-Pietro Orsi-Francesco Salata, Roma 1936, in nota alla lettera nr. 20 di ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] alla prima guerra mondiale, Vicenza 1986, pp. 59-79.
6. Francesco Saverio Zanon, I servi di Dio P. Antonangelo e P. Marcantonio , a Castello, al Lido, alla Giudecca. Nel 1915 erano accolti 387 alunni, che l’anno successivo salivano a 699, forse perché ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] approssimativa (161). Infermi e miserabili erano accolti ed assistiti, almeno in parte, "Sopra le acque salse", I, pp. 447-458.
136. Ricordiamo ad esempio Francesca, del fu Marco Naticher di S. Simeone Profeta, che rilasciava il 13 luglio 1268 ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] dei Fori imperiali, arrivare sin sotto il Vittoriano ed essere accolte da una folla festante, che sventola bandiere a stelle e cit., p. 38). Ancora più esplicito il racconto di Francesco Ciffo di Caltagirone, che accusa i soldati canadesi e ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] ma anche, per l’effige di Agnolo Doni, il Francesco delle Opere realizzato da Perugino a Venezia nel 1494), sicura . Talvacchia, Raphael, London-New York 2007;
J. Unglaub, Bernardo Accolti, Raphael’s ‘Parnassus’ and a new portrait by Andrea del Sarto ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....