"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Novanta del Seicento, anche dal Gaspari, concorrente con progetti lievemente farraginosi, e mai accolti, prima ancora che il personaggio, succedendo a Francesco Morosini, fosse innalzato, nel 1694, alla dignità della carica dogale (144). Come il ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] possibile numero di possessori"(66).
L'invito rivolto ai "signori", alla grande possidenza agraria, fu accolto dal conte Alvise Francesco Mocenigo, "uomo brillante ed ambizioso", "una delle figure più interessanti della Restaurazione a Venezia"(67 ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] e Alessandro Altobelli, che aveva preso il posto di Francesco Graziani, furono gli autori delle altre due reti italiane. che era stata "la mano di Dio", gli inglesi furono accolti in patria con l'aureola di vincitori morali.
Maradona replicò, con ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Maurogonato, ma fallirono di nuovo; né miglior sorte toccò in seguito a Francesco Diedo (che tra l'agosto del '67 ed il luglio '68 Otranto
Come si è accennato, la pace del '79 fu accolta con sollievo tanto a Venezia quanto a Costantinopoli: per l' ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] finì per ritirare la domanda, che avrebbe privato, se accolta, molti stampatori di una fonte sicura e tranquilla di ha più di cinquanta, persino due "in un camerino delle serve"; Francesco Viscardi ne ha trenta (270); e non vi è alcun libro. ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] come per i controversi Sei personaggi pirandelliani, accolti nell'edizione originale di Niccodemi il 9 dicembre Leon Bert, specializzata nei ruoli di servetta e di comare.
200. Cf. Francesco Mandich, I sassi ne le scarpe, "Sipario", 13, 1958, nr. 152 ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] varca il portone della Pia Casa per chiedere di essere accolta, Veronica Maria P. ha 26 anni. Ecco il 115-136).
232. P. Manfrin, L'avvenire di Venezia, p. 68.
233. Francesco Piva, Contadini in fabbrica. Il caso Marghera: 1920-1945, Roma 1991.
234. V ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] fornisce - la Storia della letteratura veneziana (Padova 1752), accolta, peraltro, di buon grado dal Consiglio dei Dieci, « battuto con coraggio contro i Turchi, che ha astiosamente contrastato Francesco Morosini - fa erigere, sulla base d'un disegno ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] San Nicolò di Lido; doge e patriarca venivano accolti dall'abate del locale monastero, dove si celebrava , coll. 132-133, 21 luglio 1529 (banco di Mafio Bernardo quondam Francesco); XXXVI, col. 203, 14 aprile 1524 (banco di Andrea Arimondo quondam ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] concluso nel 1516 tra Leone X e il re di Francia Francesco I. L'accordo lasciava al papa la scelta dei titolari dei formale, mentre riti e cerimonie tradizionali vennero in parte accolti e sublimati in quelli cattolici. Nelle terre che non furono ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....