Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] Fingal, seguito due anni dopo da altri scritti ossianici, accolti da Cesarotti nella seconda e nella terza edizione e nelle di lessicografia italiana» 14, pp. 283-346.
De Sanctis, Francesco (1961), Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] in opuscoli celebrativi, cui sono da aggiungere almeno i sonetti accolti negli opuscoli: Rime e versi al.. card. Daniele Delfino, Verona 1747, p. 18; Componimenti poetici per l'ingresso di Francesco Morosini a procuratore di S. Marco, Venezia 1761 pp ...
Leggi Tutto
VISCARDI, Girolamo di Paolo
Michela Zurla
Nacque a Laino, centro della Val d’Intelvi, intorno al 1467, secondo quanto si desume da un documento risalente al 1497-99 che lo descrive come già trentenne [...] marmorea sovrastata dalla lunetta con Le stimmate di s. Francesco oggi nella chiesa di S. Giuliano ad Albaro (Genova di alcuni apprendisti: Giovanni Pietro di Bernardino da Bissone fu accolto nel 1509 per sei anni e Pietro di Jacopo Piuma nel ...
Leggi Tutto
FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] 12-14). Più interessante una lettera del 20 dic. 1605 a Francesco Bracciolini (ibid., ms. 1288, cc. 623-636) a Pistoia, nel Discorso della città di Foligno (Foligno 1646) dove risultano accolti alcuni suggerimenti del F. (Bibl. Angelica, ms. 1239 bis ...
Leggi Tutto
TORRICELLI
Edoardo Agustoni
Famiglia di pittori di origine svizzera, attivi nel corso del XVIII secolo.
I capostipiti, figli di Giuseppe Maria Cristoforo e Marta Borella, furono Giuseppe Antonio Maria, [...] a Lugano, nel Canton Ticino, il 17 agosto 1748, da Francesco Antonio e da Elisabetta (Isabella) Ramazzotti, mentre suo fratello Antonio passa dall’ampio atrio d’entrata, dove si viene accolti da pareti trattate in finto bugnato, sulle quali sono ...
Leggi Tutto
MARIA CAROLINA d’Asburgo Lorena, regina di Napoli e di Sicilia
Renata De Lorenzo
Nacque a Vienna il 13 ag. 1752 da Maria Teresa d’Asburgo, imperatrice, e dall’imperatore Francesco Stefano I di Lorena. [...] una severa censura sugli scritti, furono accolti molti emigrati. M. frequentava assiduamente il Saggio stor. sulla Rivoluzione di Napoli, ed. critica a cura di A. De Francesco, Manduria 1998), riprese poi dagli storici dell’Ottocento (F. Masson, M. D ...
Leggi Tutto
PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] accompagnare Violante, la quale andò sposa a Roberto d’Angiò. Giunsero il 25 febbraio 1297, accolti da Giacomo. Preoccupato di assicurare l’eredità al figlio Francesco, verso il quale il re d’Aragona riconobbe un debito di centomila soldi, espose a ...
Leggi Tutto
CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] : la cantata L'Eroe (1798) in onore dell'imperatore Francesco II. Nell'anno 1799 l'attività del C. a Venezia cómique affidato alla compagnia francese, apparivano come prodotti stilizzati, accolti in omaggio alla cultura europea. Per la sua fedeltà ...
Leggi Tutto
Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] opera e per intendere i nomi di Agostino e Stefano Accolti come quelli di presunti committenti, deve anzi essere valutata Gregorio X ad Arezzo, la tomba del vescovo Malaspina nel S. Francesco di Sarzana in prov. di La Spezia, il monumento a Raniero ...
Leggi Tutto
FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] diffusione della letteratura contemporanea e, in particolare, per quella generazione di scrittori allora giovani e giovanissimi, accolti sempre "con tutti gli onori, senza umiliazioni, senza tirocinii", che sulle colonne del giornale non solo ...
Leggi Tutto
triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....