VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] anno Giulio Cesare e Rodolfo IV rientrarono in città accolti dal favore popolare. Considerata la loro giovane età, e ambasciatore presso le corti di Ferrara e Rimini. Francesco Sperulo, dopo aver completato gli studi di diritto a Perugia ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] già in uso alla compagnia intitolata al santo (Firenze, S. Francesco Poverino; cfr. Sebregondi, 1991, pp. 141 s., fig. s.), spicca l’intervento del pittore nella cappella Accolti alla SS. Annunziata, consistente nell’esecuzione degli Arcangeli ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] M. Nicolai. Compose, inoltre, i seguenti saggi sempre accolti con favore presso gli ambienti colti di Roma ed anche , fu soprattutto in seguito ai suoi consigli che il cardinale Francesco Saverio Massimo si decise a creare nel 1843 la Società agraria ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] nella cappella di S. Ivo (1611-12) per Sebastiano Accolti e nella cappella di S. Sebastiano (Fabbri, 1992) l’Ordine dei filippini, nella quale sarebbe intervenuto poi il figlio Pier Francesco.
Sempre a Firenze modificò la chiesa dei Ss. Simone e Giuda ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] dei giovinetti che, stando alle notizie delle Vite vasariane, furono accolti nel giardino di San Marco, il luogo in cui il affresco (oggi mutilo) risalente proprio al 1500-01 in S. Francesco e che rappresenta la Madonna col Bambino e santi, opera con ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] dopo il bambino: i due cadaveri vengono imbalsamati e accolti in un museo, ma Antonio, reclamati i corpi, Sparita il giorno delle nozze (1° episodio della serie TV F.B.I. Francesco Bertolazzi Investigatore, 1970) di U. Tognazzi, Le vent d'est (1970) ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] vernacolo fiorentino. Va però precisato che l’italiano moderno ha accolto nel corso della sua storia, e ha stabilizzato nell’ la mente desiando morta,
vidivi di pietate ornare il volto
(Francesco Petrarca, Canz. XI, 5-7)
Il lettore non ha particolari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] l’Università di Bologna, dove fu seguito in particolare da Francesco Orioli (1785-1856), un rinomato fisico il quale, oltre in questo periodo di una lunga serie di articoli che, accolti in importanti riviste straniere, quali gli «Annales de chimie et ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] gli incarichi, più richiesti che amati, ma infine accolti quasi senza discriminazioni, di biografa e di prefatrice dimora di Vicinale, la spietata cronaca familiare di un erede (Francesco) recuperato a stento al bene della ragione, e la facilità ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] la ragion non vale quanto contro la forza la ragion non vale.
Franceschi (2004: XVII-XVIII e XII) opera una distinzione funzionale dei proverbi Serianni 2010). L’origine dialettale di molti proverbi accolti nell’italiano si può cogliere fra l’altro ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....