BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Martino V dalla sua indignazione per gli scherni con cui è stato accolto a Firenze.
Il compito di storico assuntosi dal B. non 27 maggio '18, sotto forma di un'epistola a Francesco Gonzaga, componeva un breve trattato sull'origine etrusca di Mantova ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] astris" (Sudhoff, 1914-15, p. 80). Il domenicano Francesco Pipino, autore di un Chronicon risalente agli inizi del XIV secolo i primi anni Settanta del XII secolo devono quindi essere accolti come terminus ante quem di questa traduzione da parte di ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] che non richiamassero troppo esplicitamente costumanze locali (gli abiti "a la francesca" o "alla flamenga" vengono accettati con la medesima disinvoltura con cui vengono accolti nella lingua alcuni termini stranieri e viene bandita l'egemonia del ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ma non è da dimenticare, fra i due, Bernardo Accolti, l'Unico Aretino, il quale ben presto prese a in Giorn. di filologia romanza, VI(1880 ), pp. 68-84; F. Virgili, Francesco Berni, Firenze 1881, pp. 110-119 e passim; G. Sinigaglia, Saggio di uno ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] motivi antireligiosi attinti ai filosofi dell'antichità e accolti in cerchie sempre più ampie di proseliti come reazione preliminare di d'Alembert e dal Prospetto di Diderot, a Francesco Bacone, Descartes, Newton, Locke, e più implicitamente ai ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Palazzo, il domenicano N. Riccardi, e col cardinale Francesco Barberini, andò a Roma (maggio-giugno 1630), contando un confratello di Riccardi, R. Visconti, che chiese ritocchi che furono accolti. In agosto, morto Cesi, il G. pensò di stampare a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] del tutto simile era stato seguito in precedenza da Francesco Paolo Cantelli (1932), anche se con intendimenti diversi 'teorema centrale del limite', secondo una terminologia, universalmente accolta, introdotta da George Pólya (1887-1985) nel 1920, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] che lo informava degli ultimi eventi, S. Costa di Beauregard, accolto da uno scoppio di collera. In un'altra udienza, sfogato 1831), Milano 1943; G. Patrito, C. F. re di Sardegna e Francesco IV duca di Modena, tesi di laurea, univ. di Torino, fac. ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] di agosto. Fece poi ritorno a Roma; il 4 settembre fu accolto in Laterano con tale tripudio di popolo, che gli Annales Ceccanenses Francescani. Il papa, probabilmente su richiesta diretta di Francesco, che avrebbe incontrato nel 1220 a Viterbo, nominò ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Croce; mosaici, con inserti di grandi animali, in quella di S. Francesco o a S. Vitale), a Reims (mosaici nella cattedrale con intrecci a mattoni vengono combinati con azulejos.Suggerimenti islamici vennero accolti dalla Sicilia normanna più o meno a ...
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triagista
s. m. e f. Nelle strutture sanitarie di pronto soccorso e accettazione, chi attribuisce ai pazienti un codice di priorità d’intervento. ◆ Tempi di attesa migliorati e un nuovo rapporto tra gli infermieri e i pazienti, al Pronto soccorso,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....