BUONDELMONTI, Ippolito
Emilio Cecchi
Nacque a Firenze nel 1586, da Ippolito di Manente e da Elisabetta Guicciardini. "Veduto di collegio" cioè estratto, ma inabile a ricoprire la carica, il 10 sett. [...] 1610, nel 1613 fu inviato dalla corte granducale a Vignola presso Francesco d'Este, per trattare il transito delle truppe toscane inviate alla guerra del Monferrato. Tra il 1619e il 1626 fu residente a Milano, dove facevano capo i rapporti di ...
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COLONNA, Giulio
Franca Petrucci
Figlio di Girolamo di Antonio e di Vittoria Conti, nacque nella seconda metà del sec. XV.
Ebbe tre mogli: Lorenzina, figlia naturale di Lorenzino de' Medici, Giovanna [...] fra Camillo Orsini, alcuni dei Savelli e Ottaviano, Pier Francesco e Giulio Colonna. I baroni a loro volta si . È questa l'ultima notizia che si ha di lui.
Fonti e Bibl.: F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, IV, p. 271 ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] a proseguire la stirpe dei Cortesi, perdurata fino al sec. XVII (Guicciardini, p. 29; secondo il Coppi la moglie del C., viceversa, , vi aveva ricevuto i cardinali Alessandro Farnese e Francesco Soderini, Ercole di Ferrara e Guidubaldo d'Urbino; ...
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CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] chiesa di S. Chiara, dipinse sulla volta S. Francesco in estasi e S. Chiara con santi. Ma a Firenze, dove nel 1812 decorò una sala di pal. Strozzi Mantova, e affrescò anche una sala del palazzo Guicciardini, si trova quella che è la sua opera più ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] A tal proposito ebbe colloqui ed anche qualche contrasto col Guicciardini, che governava la città per Leone X. Nel 1522 'ambito della lega antifrancese. Posto tra le lusinghe del duca Francesco e l'ostilità della curia arcivescovile, il B. chiese più ...
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DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] : vi troviamo elaborato il concetto di "prudenza", insieme con un excursus sui maggiori storici, dalla classicità a Machiavelli e Guicciardini.
Nella Biblioteca civica di Ferrara (ms. 451, int. 22) sono conservati alcuni documenti scritti dal D. in ...
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BINI, Piero
Michele Luzzati
Nacque a Firenze nel 1486 da Giovanni. Seguendo la tradizione familiare e presumibilmente appoggiandosi alla famiglia della madre, Maria di Gino di Neri Capponi, si spostò [...] a Lione abbiamo tracce (fra queste una lettera del 1522 a Francesco di Piero del Nero ed una del 1527 forse al gonfaloniere Niccolò moglie, accenna a debiti nei confronti di Luigi Guicciardini per attività in campo agricolo. Più tardi egli sposò ...
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BELEARDI, Leonello
Gaspare De Caro
Nativo di Modena, il B. era imparentato, ma si ignora per quali relazioni, con la famiglia Carandini. Scarsissime sono le notizie biografiche su di lui. Insieme con [...] Chiesa quando, pochi mesi dopo, fu affidato al Guicciardini. Questi infatti prese subito energici provvedimenti per frenare personaggi: nel 1512 da Prospero Colonna; il 9 dic. 1515 da Francesco I, accolto dal cardinale Fieschi e da Giulio de' Medici, ...
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Uomo politico, geografo e letterato (Firenze 1523 - Anversa 1589), nipote di Francesco, ebbe in patria numerosi incarichi pubblici al tempo di Cosimo I. Stabilitosi, dopo un periodo di viaggi, ad Anversa, [...] entrò in familiarità col duca d'Alba. Ma per aver riferito ad altri che al duca non era riuscito ingrato un suo consiglio riguardante l'abolizione del digiuno quaresimale, fu dal duca stesso sconfessato, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...