Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] tempio di San Pier Maggiore, che poi si disse di San Francesco: i Fiorentini richiesero più volte invano le ceneri del loro poeta non sono certo sufficienti a testimoniare in D. uno spirito già rinascimentale la strenua attenzione di lui alla forma, ...
Leggi Tutto
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] da Polenta; nel 1347 o 1348 è a Forlì al servizio di Francesco degli Ordelaffi, al seguito del quale forse nel 1348 tornò a Napoli il senso della misura, la "saviezza" con cui spiriti alacri riescono a superare e a controllare impensate e difficili ...
Leggi Tutto
Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] re di Prussia riconobbe come imperatore il di lei marito, Francesco I. Intanto dava mano alla riorganizzazione dello stato secondo i criterî di un intelligente, positivo illuminismo e nello spirito del più rigido accentramento: costituì una forte e ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] l'arte del P., che nei primordi, pur riflettendo gli schemi di Francesco di Giorgio, appare vestita di un'armoniosa e fredda compostezza, lontana dallo spirito vivace del celebrato ingegnere architetto di Siena. Le eccezionali capacità illusive ...
Leggi Tutto
Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] sono la Crocifissione e la Natività di S. Francesco a Subiaco. Il soggiorno romano contribuì alla maturazione artistica ; La Madonna dà l'abito a s. Ildefonso, 1530 circa, S. Spirito). L'opera del S. fu utile tramite, nell'ambiente senese, per la ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore e miniatore (Firenze 1531 - ivi 1608). Cresciuto a Firenze, lavorò per Cosimo I e per suo figlio Francesco. Architetto, s'ispirò all'Ammannati, ricercando lievi effetti pittorici. [...] motivi michelangioleschi con sottile eleganza, con spirito curioso e con coerente elaborazione, qualificandosi (1574) il casino di San Marco, palazzo di città del principe Francesco, ora palazzo della Corte d'appello. Progettò poi la pianta della ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1535 - ivi 1607). Scolaro e aiuto di Angiolo Bronzino (da cui derivò il soprannome), ne imitò lo stile; ma dal maestro si distinse per un'immaginazione più vivace e una tendenza chiaramente [...] pale d'altare (Cristo e l'Adultera, 1577, in S. Spirito; Annunciazione, 1579, Incoronazione della Vergine, 1593, all'Accademia; Resurrezione di Lazzaro, 1594, in s. Francesco di Pistoia). Dette pure cartoni per gli arazzi della manifattura medicea. ...
Leggi Tutto
Pittore (Forlì 1508 circa - Roma 1580 circa). Scolaro di Francesco Menzocchi, lavorò a Forlì e a Ravenna, poi, a parecchie riprese, nell'Umbria meridionale (opere a Collescipoli, a Terni, a Narni e ad [...] Consolazione, nell'oratorio del Gonfalone (ivi, tra l'altro, il Cenacolo, una delle sue opere migliori), in S. Spirito in Sassia. Pittore di modesta levatura, imitatore delle forme michelangiolesche, appartiene alla corrente del manierismo romano. ...
Leggi Tutto
Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] , Costanza, che sposò in seguito Giulio Perticari, e Giovan-Francesco. Nel 1792 scriveva l'Invito d'un solitario ad un trasformare in incantevole letteratura tutto ciò che il suo spirito percepiva: "poeta dell'orecchio e dell'immaginazione, del ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] cittadino, 1523; De vera et falsa religione, dedicato a Francesco I, 1525) e propagava. Z. si trovò presto, interiore, e inseparabile da tutto il generale atteggiamento del suo spirito. Z. non si distaccava da Lutero soltanto nella questione ...
Leggi Tutto
francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...