Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] la quale venne ricordato dagli amici più intimi (Francesco Mario Pagano, Donato Tommasi e Domenico Cirillo), in nel rapporto delle leggi con lo stato della società ne cerca lo spirito per comprendere la ragione di quanto si è fatto, laddove, precisa ...
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Giurista e filosofo illuminista (Napoli 1752 - Vico Equense 1788). Figlio cadetto di una famiglia aristocratica napoletana, a 7 anni fu avviato dal padre alla carriera militare, abbandonata solo nel 1783, a seguito di un lascito. Genio precoce, già nel 1772 scrisse un breve testo Morale de’ legislatori, ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano si rivelò alternativo al repubblicanesimo di matrice rousseauiana; ma per legare la novità ‘moderna’ ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge in quanto autore tra i più rappresentativi della transizione fra la crisi dell’antico regime e la ... ...
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Giurista e pensatore politico (Napoli 1752 - Vico Equense 1788). Terzogenito di Cesare, principe di Arianello; alfiere nell’esercito borbonico (1766-69), lasciò poi il grado per darsi agli studi e, per breve tempo (1774), all’avvocatura. Concepì allora il disegno di ridurre la legislazione a unità di ... ...
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Pensatore politico (Cercola, Napoli, 1752 - Vico Equense 1788), terzogenito di Cesare F. principe di Arianello; alfiere nell'esercito borbonico (1766-69), lasciò poi il grado per darsi agli studî e, per breve tempo (1774), all'avvocatura. Allora concepì il disegno di ridurre la legislazione a unità ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 47 (1997)
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata su un documento che riporta probabilmente l'errore di un copista posticipa di un anno la data di nascita (cfr. Venturi, Illuministi...) ... ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi agli studî. Intorno al 1771 veniva mentovato con grandi elogi nelle lettere da Napoli del Bjornstaehl, ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] che questa tendenza trova in una oscura rovina che lo spirito ha subito e che ha disordinato e tolto vigore alle 627.
Il diritto dopo la catastrofe (in Scritti giuridici in onore di Francesco Carnelutti, Padova 1950, 1° vol., pp. 1-32), 5° vol ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Borghese Caffarelli. Fu un pastore attento e fedele allo spirito tridentino: convocò quattro sinodi diocesani (1613, 1614, Propaganda fu il cardinale Antonio Maria Sauli e il primo segretario Francesco Ingoli, che mantenne tale carica fino al 1648. G. ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] Giovan Battista Trionfetti, nonché l'ospedale di S. Spirito, facendosi notare da Giovanni Tiracorda. La stima acquisita più parti, tanto che l'oratore di Bologna, Gian Francesco Negroni, ritenne utile spingere Marcello Malpighi a inviargli un parere ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] madre Amalasunta. Composto da Cassiodoro secondo quello spirito di pacificazione e di concordia che fu eseguito sotto il pontificato di Alessandro VII, su commissione di Francesco Barberini. Il mosaico dell'arco trionfale risale probabilmente all' ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] 1822).
Il C. sperò inutilmente che, con l'ascesa di Francesco I, gli venissero restituiti i suoi incarichi. Fu infatti solamente , il sistema inglese del mutuo insegnamento. Il suo spirito critico ed eminentemente pratico non gli consentì tuttavia di ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] , trascrizione sullo schermo, con l'assistenza di Francesco Rosi, da un suo spettacolo teatrale dedicato al così intero il proprio talento, nel conflitto fra uno spirito colto e intellettuale, squisitamente novecentesco, e l'istinto egocentrico ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] la grande opera sull'ordinamento finanziario del Regno, guidata da un alto senso di legalità e condotta con uno spirito critico modemo, che fecero dei Riti una guida per secoli della giurisprudenza della corte dei maestri razionali.
Vogliamo infine ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] (1673-74), nella chiesa romana di S. Francesco a Ripa, Bernini ridisegna l'architettura del piccolo ambiente finestrone ovale con al centro la colomba in bronzo dello Spirito Santo, che completa la visione prospettica della navata centrale attraverso ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] di documenti della rivoluzione siciliana nell’«Archivio storico contemporaneo italiano», e ne subì l’influenza, visibile nello spirito antiaccentratore che ispira le sue opere di quel tempo: Studi sulle istituzioni comunali (1850), Il comune in ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...