PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] fin da allora, di una verve e di uno spirito critico essenziali per un’ascesa mondana non sostanziata da capitali . Nel 1840 chiese anch’egli la grazia al ministro napoletano Francesco Saverio Del Carretto e l’attese per altri due anni, segnati ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] del L., traspare già la volontà di iscrivere la poesia - che è ansia di verità, di armonia realizzata fra lo spirito dell'uomo e l'anima dell'universo - in una dimensione etico-religiosa accessibile non tanto all'esercizio rigoroso dell'intelletto ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] componimenti) lo presentano come "dotto, et di bello spirito", ed è lui stesso a ricordarci, nella prefazione alla Anatomia celeste, dedicata al celebre matematico fiorentino Francesco Giuntini, come fosse stato proprio costui, dimorando a Venezia ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] l'adulazione, forniscono un limpido esempio di lirica cortigiana di area bolognese: il G. loda lo spirito pacificatore di Giovanni (II) Bentivoglio, offrendogli nell'occasione i propri servigi letterari; accoglie felicemente Ermes Bentivoglio ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] , si trovava in corrispondenza con il senatore Francesco Ruffini, noto antifascista, a proposito delle «limitazioni ebrei fascisti come Ovazza, per la loro persistente separatezza e spirito di elezione. Nella replica di Ovazza (Il problema ebraico. ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] e il mio incontro con San Francesco fu anche la scoperta del senso metafisico di ogni vera poesia nella apertura di amore per tutte le creature" (Ritratti su misura, p. 177). La traduzione "secondo lo spirito" de Il libro delle mirabili visioni ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] già fornita di dote al Monte. Non si fa menzione del figlio Francesco, che però dai Libri di età dell'Archivio delle Tratte (Arch a Firenze nella piazza di S. Spirito tra i giocatori del quartiere S. Spirito e quelli del Prato. I partecipanti, ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] apre emblematicamente la raccolta, e il C. può confessare A Francesco Pastonchi quando scrisse la "Canzone dell'amicizia":"Non per consiglio d - "Ingegno? No! un po' di spirito, / ma... spirito da tempo perso!" (Pessimismo)-, oltre l'ortodossia ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] , di cui apparve solo l'annuncio a stampa nel 1778. Il C. si proponeva di esaminare criticamente lo "spirito del melodramma", di mostrare la completezza del genere, esemplificandone poi i pregi con l'opera metastasiana, ma dovette abbandonare ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] vivace e ingegnoso Panciatichi, noto per il suo spirito irrequieto, colto e «insofferente di giogo» (Passerini era stato eletto canonico della città di Firenze in seguito alla rinuncia di Francesco Martelli (Salvini, 1782, p. 133) la sua indole si era ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...