VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] solo si schiusero innanzi a lui i problemi e lo spirito della risorgente letteratura nazionale, ma fu là che cominciò a (1830) e coi suoi due compagni, Giuseppe Bajza e Francesco Toldy, regnò da sovrano nella vita letteraria, prima sulle colonne ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] , L'Aquila), Omero (Agro Pontino, Sabaudia, Latina), Francesco d'Assisi (Assisi, Perugia), T. Campanella (Cosenza), acque del Flegetonte, uno dei fiumi infernali. Camaldoli, cittadella dello spirito, con il suo Eremo e più in basso, in località ...
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VIDA, Marco Girolamo
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Cremona nel 1485, morto vescovo di Alba il 27 settembre 1566. Dalla città natale, dove le tendenze umanistiche faticosamente si svolgevano dalle tenaci [...] in Piemonte tra Francesi e Spagnoli, dopo la morte di Francesco Sforza, lo costrinsero a riparare per qualche tempo a Sannazzaro nel De partu Virginis, la sostanza cristiana con lo spirito pagano; si nota anzi un certo distacco fra la disciplina ...
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VILLALÓN, Cristóbal de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato forse nel 1501 a Cuenca de Campos (Valladolid). Studiò ad Alcalá de Henares, a Salamanca, specialmente lettere classiche, a Valladolid. [...] Viaggiò in Italia, al seguito, pare, di don Francesco di Bobadilla governatore di Siena; fu anche in Francia e in Fiandra. Fatto ., come l'arditezza e l'indipendenza del suo spirito spregiudicato formatosi sulle assidue letture di Erasmo, ché ...
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ḤUSEIN, Kāmil
Francesco Gabrieli
Scrittore arabo egiziano, nato al Cairo il 20 marzo 1901. La sua opera letteraria si accompagna, con spirito umanistico, a un'attività scientifica e professionale di [...] medico e ortopedico d'alta fama, professore e rettore di università, presidente dell'Accademia scientifica egiziana. La fama letteraria internazionale gli è venuta col libro Qarya ẓālima ("La città iniqua", ...
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TORMAY Cecile
Eugen KOLTAY KASTNER
Scrittrice ungherese, nata nel 1876 a Budapest da famiglia antica che contò fra i membri l'eroe di Palermo, Stefano Tüköry, morta il 2 aprile 1937 a Mátraháza. Fino [...] 'orologio è fermo, 1924) e una bella traduzione dei Fioretti di S. Francesco (1923). L'ultima sua opera è il grandioso romanzo storico Az âsi küldött diresse fino alla morte con uno spirito prettamente nazionale. Nella commissione internazionale per ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] è se non una delle manifestazioni di un più vasto moto di spiriti, il nome o il simbolo o la bandiera di un programma vaghe immagini, quale rimane in noi? Come ebbe a scrivere Francesco Torti: «La sua anima più viva che tenera, più fantastica ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ambienti cari al romanzo francese più effusamente sociale, Francesco Mastriani; ed era in lui lo stesso Effettivamente, la mia passione, il mio diletto, la mia idealità è lo spirito, non la lettera. Il momento bello per me non è quando scrivo, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Padova, addentro in problemi quali quello degli asintoti dell'iperbole, commentatore di Proclo Euclide Erone, Francesco Barozzi è anche colui che chiede agli spiriti «le cose future et secrete» e che viene processato per stregoneria nel 1587. Tendere ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] l'amore del sapere sempre dominante in ogni «nobile» spirito. Perché a fondamento del discorso del Convivio sta la chi ha indicato la probabile influenza sul Poeta di un maestro francescano, Bartolomeo da Bologna, autore di un Tractatus de luce[ ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...