Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] II, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X. Ser Francesco fu amico e corrispondente di quel Coluccio che, introdotto quale personaggio nei Circa le E., non è facile definire meno genericamente lo spirito e il criterio della loro raccolta. Il fatto che L ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] avrebbero visto Dio. E l'impostazione del papa rifletteva lo spirito del giurista. Se in effetti le anime dei santi vedono prendendo di mira la sua memoria e il suo successore. Anche Francesco d'Ascoli dovette dare il suo contributo, al pari di ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] e generale quanto lo è il contratto" (cfr. Francesco De Franchis, Trust, in Dizionario giuridico inglese-italiano, Milano connota la condotta sociale e politica, e lo spirito filantropico.A proposito del pluralismo rimane classica l'analisi ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] lui: Bruno Visentini. Quando gli altri insistettero, accettò: per spirito di servizio, e perché il rifiuto sarebbe stato una viltà. fine alla rassegna mensile La riforma sociale, fondata da Francesco Saverio Nitti e Luigi Roux nel 1900, che dirigeva ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] e Clemente V, approvati da G., ma anche su quelli di s. Francesco, di s. Antonio da Padova e di s. Ludovico di Tolosa, beati avrebbero visto Dio, e l'impostazione del papa rifletteva lo spirito del giurista. Se in effetti le anime dei santi vedono già ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] , quando è riuscito a fuggire ha avuto la prontezza di spirito di corrompere una guardia e farsi lasciare gli strumenti con cui bolognese) De tormentis e il De indiciis et tortura di Francesco Dal Bruno, che si preoccupano di legittimare ma anche di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] nello stesso anno. Il diritto nasce dal Volksgeist, dallo 'spirito del popolo', da usi e credenze popolari poi rielaborati ai già più volte richiamati Pisanelli e Mancini, troviamo Francesco Carrara, Enrico Pessina (1828-1916), Enrico Ferri, Luigi ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] passò al liceo del Salvatore di Napoli, seguito stavolta da vicino da uno zio materno, l'avvocato Giambattista Riola, spirito libero quanto aperto al promettente clima culturale inaugurato da Ferdinando II all'esordio del suo regno. Con la sua guida ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] , diffusa in tutta la penisola e animata da spirito reazionario, si distinguono l’abruzzese Antonio Silla, il sono concordi nell’ammettere un limitato ricorso della pena di morte. Francesco Foggi, nel Saggio sopra l’impunità legittima o l’asilo ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] alle proteste dell’opposizione guidata dal siciliano Francesco Crispi, le dimissioni del guardasigilli e modello francese, che, anche a livello geografico, meglio garantiva lo spirito «disciplinare» vale a dire il controllo gerarchico del ministro e ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...