CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] (a torto l'Ascarelli, p. 56, pensa che sia vissuto fino al 1589).
La sua tipografia fu tenuta in vita dal figlio Francesco, morto nel 1576, e da Anteo, che si associò a partire dal 1578 con Giovanni Bazachi, i quali aggiunsero all'antica impresa un ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] " e di cui si dichiara "cliens"), a poeti (p. 33, epodo a Cornelio Magnani), a eruditi (p. 82, faleci a Francesco Ciceri).
Molte poesie hanno il modesto aspetto di esercitazioni letterarie: nei carmi lirici il C. si ispira a Orazio e Prudenzio, negli ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] . fu incoraggiato dall'arcivescovo di Sorrento, M. Ricciardi, che era su posizioni intransigenti. L'Eco, nel 1876 aveva fondato a Sant'Agnello la tipografia "all'insegna di s. Francesco d'Assisi", diresse e compilò, in gran parte da solo, un'altra ...
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tracciamento dei contatti
loc. s.le m. Azione di sanità pubblica finalizzata alla prevenzione e al contenimento della diffusione di malattie infettive, consistente nell'individuazione di persone potenzialmente infette attraverso la rilevazione...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...