L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] geograficamente delimitato. La stessa cosa vale per Francesco Vannozzo, padovano di origine aretina, che, pagine tratte da tutte le opere a cura dell’autore, Milano - Napoli, Ricciardi, pp. 355-364 (1a ed. Uomini e cose della vecchia Italia, Bari ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] Duecento, a cura di G. Contini, Milano - Napoli, Ricciardi, 2 voll., vol. 2°, pp. 491-558.
Parini, Giuseppe (1986), Il giorno, a cura di G. Ficara, Milano, Mondadori.
Petrarca, Francesco (1964), Canzoniere, testo critico e introduzione di G. Contini ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] già primi, e quivi eran da sezzo», Sennuccio del Bene e Francesco degli Albizi, dall’altro, «fra tutti il primo Arnaldo Daniello», a cura di P.V. Mengaldo et al., Milano - Napoli, Ricciardi, vol. 2º.
Da Tempo, Antonio (1977), Summa artis rithimici ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] , come è noto, per la poesia le rime di Francesco Petrarca e per la prosa le parti più distesamente narrative storia del tradizionalismo e del purismo italiano, Milano - Napoli, Ricciardi.
Wellek, René (1970), The term and concept of classicism ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] «Studi di lessicografia italiana» 14, pp. 283-346.
De Sanctis, Francesco (1961), Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo, Milano - Napoli, Ricciardi.
De Sanctis, Francesco (1968), Storia della letteratura italiana, a cura di G. Contini ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] Ghinassi 1967: 158) e contiene la dedica al «re cristianissimo» Francesco I. Inoltre la materia del I libro della vulgata è divisa in e rare, a cura di G. Gorni, Milano - Napoli, Ricciardi.
Castiglione, Baldassarre (1978), Le lettere, a cura di G. ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] letteraria di Benedetto Croce 1942, pp. 252-259).
Flora, Francesco (1952), Benedetto Croce, in Id., Scrittori italiani contemporanei, Pisa Croce: con bibliografia, ritratto e autografo, Napoli, Ricciardi (rist. in Id., Quattro scoperte. Croce, Papini ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] «scellerati») hanno riscontri nella Hypnerotomachia di Francesco Colonna (➔ pedantesca, lingua), nonché tecnicismi ) (1988), Teatro del Cinquecento. La tragedia, Milano - Napoli, Ricciardi, 2 voll.
D’Achille, Paolo (2001), La morfologia nominale nel ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] , a cura di R. Bacchelli, Milano - Napoli, Ricciardi.
Nadiani, Giovanni (2009), Spiccioli. Kurzprosa, Faenza, Mobydick.
Panzini, Alfredo (1958), Scritti scelti, Milano, Mondadori.
Piccolo, Francesco (2007), L’Italia spensierata, Roma - Bari, Laterza ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] del tempo in poi, o in Franco Fortini.
De Sanctis, Francesco (1996), Storia della letteratura italiana, a cura di N. (1959), Prose, a cura di E. Mazzali, Milano - Napoli, Ricciardi.
Tasso, Torquato (1995), Lettere poetiche, a cura di C. Molinari, ...
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tracciamento dei contatti
loc. s.le m. Azione di sanità pubblica finalizzata alla prevenzione e al contenimento della diffusione di malattie infettive, consistente nell'individuazione di persone potenzialmente infette attraverso la rilevazione...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...