CAROSI, Anselmo
Alberto Cornice
Non si conosce la data di nascita di questo pittore (che dovette certamente essere originario di Siena), generalmente indicato come nipote di Bartolomeo da Petroio detto [...] di Vittorio Focari vedova di Eugenio Vanni e già madre del pittore Francesco Vanni. Nel 1570 è nominato in un libro del Lotto, ed eseguiti dal padre, che sitrovava nella casa Bandini Piccolomini a Petroio, luogo del contado senese ove Brandano era ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] figli nel 1396 perché accusati di aver partecipato ad un grave fatto di sangue nella città natale.
Il D., che aveva assunto il "cognomen toponomasticon" de Sena, nel periodo di lotte fra i Sardi del regno ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] e l'anno seguente eseguiva quello del cardinale Piccolomini. Nel 1772 fu invitato a Genova per dipingere La fucina di Vulcano, dipinte dal 1780 al 1786 per il palazzo dì Francesco Ferro (poi Elena) presso le Scuole Pie: i dipinti, esposti a Roma ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] de certitudine mathematicarum che a metà del Cinquecento impegnò noti autori dell'università padovana, come Francesco Barozzi ed Alessandro Piccolomini, nell'ambito del più vasto dibattito europeo sulla methodus delle scienze.
A questo riguardo ...
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ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] 17 novembre, presenziarono, oltre al doge, gli ambasciatori dei diversi principi ed Enea Piccolomini ne recitò l'orazione funebre; fu sepolto in S. Francesco di Paola.
Nel testamento volle, fra l'altro, dimostrare la riconoscenza della sua famiglia ...
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BENASSAI, Fazio
Giulio Prunai
Nacque a Siena nel 1446 da Bartolomeo di Salimbene, appartenente a quel ramo della famiglia trasferitosi da Lucca a Siena nel corso del sec. XIII e ascritto al Monte dei [...] a Roma con il compito di favorire insieme con Mino Celsi, oratore stabile, la candidatura del cardinale senese Francesco Todeschini Piccolomini. Eletto Alessandro VI, il B. sostituì il Celsi quale residente a Roma. Caduto, quindi, in disgrazia del ...
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ADAMO di Rotwill (Rotwyl, Rothwill; Adamo Rot)
Anita Mondolfo
Prototipografo tedesco (oriundo di Rotwill), chierico della diocesi di Metz, figlio di Burcardo (o egli stesso soprannominato Burcardo), [...] : pubblica la Historia de duobus amantibus di Enea Silvio Piccolomini (1471-1472), stampa rinnovata due volte; e forse ultimo si trasferì a Napoli, dove fu in rapporto con Francesco Del Tuppo. Potrebbe essere suo il Fasciculus ternporum di W. ...
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BANDINI, Giorgio
Bianca Saletti Asor-Rosa
Nacque a Siena il 17 apr. 1830. Formatosi nell'Istituto di Belle Arti di Siena sotto la guida di A. Maffei e del Rusconi, fu dal 1851 allievo di L. Mussini, [...] Pastorini e del Rustici nella volta della chiesa di S. Francesco, e quello degli affreschi dei Peruzzi nel castello di Belcaro palazzo del capitano di giustizia (già Grottanelli, ora Piccolomini Clementini) e nella sala del Palazzo pubblico dedicata ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovanni Antonio Donato
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Nacque a Cellino nel 1485, terzogenito di Andrea Matteo e di Isabella Piccolomini d'Aragona. Al momento della rivolta di Atri contro il duca (1504), trovò [...] personale alle operazioni militari, sia con un contributo di 13.000 ducati. Dopo la morte del fratello maggiore Gian Francesco e del padre Andrea Matteo e la ribellione di suo nipote Giulio Antonio conte di Conversano, rimasto unico erede del ...
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AMIDANI, Niccolò
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Nacque a Cremona da Bartolomeo all'inizio del secolo XV. Come uditore del cardinale Niccolò Tedeschi, arcivescovo di Palermo, partecipò al concilio di Basilea, ove, prima del 1442, [...] circolo di amici che si riuniva intorno ad Enea Silvio Piccolomini, allora primo abbreviatore del concilio, e strinse con lui all'influenza che il fratello Vincenzo godeva alla corte di Francesco Sforza, l'A. dovette la nomina ad arcivescovo di ...
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