DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] già affidata agli agostiniani dal fondatore, il marchese Francesco II, nel 1490: questo, "attesi li molti 12; Petrus Lucius Belga, Carmelitana Bibliotheca, Firenze 1593, c. 59; I. Donesmondi, Dell'istoria eccles. di Mantova, Mantova 1616, II, pp ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] ipotizzato in un primo momento anche una abolizione dell’Istituto opere di religione (IOR), Francesco ha deciso invece per il suo mantenimento, ridefinendone i quadri direttivi e istituendo un Consiglio per l’economia che ha il compito di vigilare ...
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ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] funebri di Alessandro V (a. negli anni 1409-1410) in S. Francesco a Bologna e di Clemente VII (a. dal 1378 al 1394) serie di immagini, che in nulla si discostano da quelle celebranti i papi legittimi, se ne oppone una seconda in cui si celebra non ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] di Pasquale Raffaele.
Compiuti gli studi primari presso i minori osservanti, studiò filosofia a Monopoli sotto la guida di B. Quaranta. Incoraggiato a continuare gli studi dal vescovo di Monopoli, Francesco Pedicini, nel febbraio 1856 si trasferì a ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] dei parroci di Parigi, subito seguiti da quelli di Rouen, i quali, inserendosi nella più ampia disputa che ormai da più di in alcune lettere da Eusebio Eranista dirette al M. R. P. Francesco Antonio Zaccania..., II, Venezia 1756, pp.III-XII; F. H. ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] quei giorni. Essa ha formato argomento di un elegante poema latino dell'umanista gesuita Francesco Benci, Quinque Martires (Venetiis 1591). Il modo come i corpi dei martiri vennero ritrovati e seppelliti nel villaggio di Raciol è riferito da Laerzio ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] Ferdinando de' Medici, figlio del duca di Firenze Cosimo I. Si rivelò decisiva per questa nomina l'influenza del cardinale nel Collegio cardinalizio di ben tre porporati (con Ercole e Francesco, figlio di Ferrante e cugino del Gonzaga).
Dopo la morte ...
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BARONE, FrancescoFrancesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] Chiesa in Piemonte dal 1797 ai nostri giorni, IV, Torino. 1892, pp. 117 s.; N. Tommaseo-G. Capponi, Carteggio inedito,a cura dì I. Del Lungo e P. Prunas, IV, 1, Bologna 1923, p. 154, nota; Bibliografia degli scritti su A. Rosmini,a cura di D. Morando ...
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AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] , Romae 1606; ristampato a Colonia 1607, e a Parigi 1611: è la sua opera principale, ritenuta dal Levesque (Dict. de la Bible, I, col. 265) forse il migliore commentario del sec. XVII e che conserva ancor oggi il suo valore; il In Proverbia Salomonis ...
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antisemitismo
Francesco Tuccari
Le forme dell'odio verso il popolo ebraico
L'antisemitismo ha costituito e costituisce tuttora una delle più significative espressioni del razzismo nella storia dell'umanità. [...] rituale e sociale, che determinarono per secoli, presso i popoli ospitanti, un senso di profonda estraneità culturale e Joseph Arthur conte di Gobineau, pubblicato nel 1853-55, e I fondamenti del 19° secolo di Houston Stewart Chamberlain, scrittore ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...