(ebr. qabbālā) Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. In [...] De arte cabalistica, e poi ancora su Egidio da Viterbo e Francesco Giorgio Veneto. Al francese Guillaume Postel (16° sec.) si ’arte che presume d’indovinare il futuro, e in particolare i numeri estratti al lotto, per mezzo di numeri, lettere, sogni ...
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Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] fu il portavoce del calvinismo, che intanto sosteneva anche contro i luterani tedeschi, pur cercandone l'appoggio. Partecipò infatti attivamente di Montbéliard (1586) contro i luterani. Nel 1587 s'incontrò con s. Francesco di Sales, che non riuscì ...
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Il primo grande profeta d'Israele (1a metà del sec. 9º a. C.); non ci restano scritti di lui, che pur ebbe nella vita politica e religiosa del suo tempo una parte eminente. Nativo, forse, di Tesbe di Galaad, [...] Elia. Al grido di "Yahweh è il mio Dio" [in ebraico Ēliyyāhū], i 400 profeti di Baal furono giustiziati, e di lì a poco cadde la pioggia annunciatore del regno dello Spirito. Gli spirituali credettero di riconoscere in s. Francesco l'E. di Gioacchino. ...
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Ente religioso internazionale dell’Ordine dei Frati minori. Il Custode di Terra Santa, cioè il Superiore, oltre che occuparsi della vita dei Frati Minori che vivono in tutto il Medio Oriente, ha il compito [...] Province, nacque la Provincia di Terra Santa, visitata da san Francesco tra il 1219 e il 1220: si estendeva a tutte le Napoli, Roberto d’Angiò e Sancia di Maiorca, fu stabilito che i Frati Minori godessero di tali diritti in nome e per conto della ...
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Religione
Nella Chiesa cattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] Ambrogio, s. Girolamo e s. Gregorio Magno, e i quattro Padri della Chiesa greca, s. Atanasio, s. Basilio di Poitiers (1851), a s. Alfonso de’ Liguori (1871), a s. Francesco di Sales (1877), a s. Cirillo di Gerusalemme e a s. Cirillo Alessandrino ...
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Secondo ministro generale dei francescani (Assisi intorno al 1180 - Cortona 1253). Dotato di indubbie doti di governo e di organizzazione, frate E. ebbe il torto di non valutare esattamente le più vere [...] nome di alchimista e poeta didattico di tale scienza.
Vita e attività
Compiuti buoni studi giuridici, fu tra i primi seguaci di s. Francesco, che lo ebbe sempre assai caro, anche per le capacità di organizzatore, di cui diede prova come ministro ...
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Esploratore e religioso francese (Strasburgo 1858 - Tamanrasset, Algeria, 1916). Ufficiale di cavalleria, divenne trappista e, dopo l'ordinazione sacerdotale (1901), si ritirò nel Sahara, dove condusse [...] di mistica (4 voll., post., 1951) e raccolse i Chants Touaregs (post., 1997); lasciò inoltre écrits spirituels, e da R. Voillaume, che ne diffusero la spiritualità. Il 15 maggio 2022 è stato proclamato santo da papa Francesco. Festa, 1 dicembre. ...
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Gallo, Andrea. – Sacerdote italiano (Genova 1928 – ivi 2013). Attratto sin da giovanissimo dalla spiritualità di don Bosco, al cui metodo educativo non coercitivo si rifaceva, nel 1948 è entrato nel noviziato [...] sue forze e le sue energie alla Comunità, in cui tutti i poveri, gli afflitti dalle dipendenze di ogni tipo e gli emarginati affiancato quella per i diritti civili. G. è stato autore di una ricca bibliografia, di cui si ricordano i recenti: Così in ...
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Cirillo (Kirill) I. – Sedicesimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1946). Al secolo Vladimir Michailovič Gundjaev, è stato ordinato monaco nel 1969; completati [...] cui ha attestato lo storico incontro tra il patriarca e papa Francesco avvenuto nel febbraio 2016 all’Avana, anche in vista del anno, in cui dopo dodici secoli si sono riuniti i patriarchi e i rappresentanti di tutte le Chiese ortodosse. A ribadire le ...
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Teologo, prelato e politico (castello di Sérilly, Yonne, 1575 - Parigi 1629), sacerdote nel 1599. Ottenne l'introduzione in Francia delle carmelitane riformate (1604), tra le quali entrò (1605) la madre [...] del gesuita A. Santarelli, che attribuiva al papa il potere di deporre i principi, e che acuì il dissidio tra il B., fedele alla regina ch'egli ebbe nella spiritualità francese dopo Francesco di Sales (berullismo); dalla sua mistica teocentrizzante ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...