LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] fattore di unificazione linguistica e consegnando alla Toscana un precoce ruolo mediatore. I giullari itineranti devono attirare i pubblici più vari. La capacità di s. Francesco di farsi comprendere in luoghi diversi e da persone di origine diversa ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] 'piange come un vitello', si 'scrive come una gallina', c'è chi ben 'conosce i propri polli', chi 'alza la cresta', c'è la mamma che 'fa la chioccia', o Cantico di frate Sole, composto da san Francesco (1224 circa), con l'esplicito proposito di ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] più vengono allo scoperto ostacoli, incertezze e costi (Francesco Riccardi, avvenire.it, 23 maggio 2013, ‘Lavoro mano chi non è incespicato almeno una volta in una “duckface” tra i propri contatti in Rete (panorama.it, 18 ottobre 2013, ‘Società’).
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] a quest'ultimo per aver fatto venire a Ferrara il G. con lo scopo di istruire i giovani. Proprio nel 1446 il Filelfo ribadiva in una lettera a Francesco Barbaro la superiorità del G. quanto a cultura ed eloquenza, mentre il figlio Giovanni Mario ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] il quale infatti afferma che "una totalità non consiste di cose ma di rapporti, e che non la sostanza, ma solo i suoi rapporti interni ed esterni hanno esistenza scientifica" (v. Hjelmslev, 1943; tr. it., p. 26). Per comprendere tale esito, il quale ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] (un docente non identificato), Luigi Foscolo Benedetto, Francesco De Sarlo, Vitelli; in un’altra lettera al Pisa 1972. Ulteriori aggiunte in G. Palermo, Per la bibliografia di G. P., I, Studi e problemi di critica testuale, XI (ma VI) (1973), pp. 327- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] ha circondato tutta la sua vita perdura anche in quest’ora: i libri chiusi nella cassa sono nella stanza in cui egli soffre. La 1934, e una ufficiale al ministro dell’Educazione nazionale Francesco Ercole, parte delle quali, per quanto già note alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] laurea con una tesi sul califfato di al-Mahdī (775-785 d.C.) sotto la guida di Francesco Gabrieli, nell’età giovanile (1945-55) proseguì i suoi studi di arabista: lavori sulla storia del califfato tra gli Omayyadi e gli Abbasidi, articoli, numerose ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] di Roma (Atti notarili 1586-1587 "rogati per notar Francesco Silli") il testamento del D. datato 19 sett. 1587 Ghetto à Rome, in Rev. des études juives, XXII (1891), pp. LXXVI I s.; G. Sacerdote, Icodici ebraici della Pia Casa de' neofiti in Roma, in ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] pp. 552-556.
Tali ricerche sono a loro volta connesse con i numerosi studi del G. su Leonardo da Vinci, tra cui il volume 'aeronautica del XX secolo (cfr. il profilo biografico-critico nel vol. Francesco Baracca, Roma 1920, pp. 5-22; M.M. Moris, in ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...