La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] 46)
(12) Si ricordava con quanta infamia fusse asceso al pontificato e averlo continuamente amministrato (Francesco Guicciardini, Storie d’Italia I, 17)
Nello zeugma complicato semanticamente, il membro estromesso non si adatta semanticamente a tutti ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] (Poesie d’Ossian. Lettere scelte), p. 285.
Doni, Anton Francesco (1902), Lettere scelte, a cura di G. Petraglione, Livorno, Giusti , Feltrinelli, p. 158.
Zanobi da Strada (1852), I morali di San Gregorio papa volgarizzati nel secolo XIV da Zenobi ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] I, 60; «I’ venni in luogo d’ogni luce muto»: Inf. V, 28) per inserirle poi fittamente nel Paradiso. La tecnica è ben nota anche a ➔ Francesco »: “Canto dell’ospite” VI, v. 5; «ne l’ombra i fonti parlano segreti; / rare sgorgan le stelle, ad una ad una ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] se ne serve, ma raramente, con questi fini (ad es., quando allude ai dannati per i quali «non era via da vestito di cappa»: Inf. XXIV, 31). Con ➔ Francesco Petrarca la litote trova una nuova, originale maturità espressiva, che tende ad ampliare l’uso ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] un’antifrasi in un disegno ironico, pungente e acre.
Francesco Petrarca fa dell’antifrasi un progetto compositivo globale, secondo ) contrapposte:
(4) O natura cortese
Son questi i doni tuoi,
Questi i diletti sono
Che tu porgi ai mortali. Uscir di ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] ultimo verso del sonetto] (Canz. CLII, 14)
(c) l’antitesi (con allitterazione tra i suoi membri):
(17) Ira è breve furore, et chi no ’l frena
è furor (1996), La lingua del Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta) di Francesco Petrarca, Padova, Antenore. ...
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Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] bolognese / venivano a porsi tutta una serie di problematiche relative a i vari tipi di dialetti di / idioletti / di linguaggi (Cresti & non spaventa questo ristretto filone di rivoluzionari (Francesco Leoni, Storia dei partiti politici italiani, ...
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I nomi propri, studiati da una specifica branca della linguistica che prende il nome di ➔ onomastica, identificano referenti singoli per differenziarli da quelli della categoria di cui fanno parte: Mario [...] maschile e un femminile formati in base alle comuni norme morfologiche dell’italiano: Paolo / Paola, Francesco / Francesca, ecc.; talvolta, però, i femminili si formano anche, o esclusivamente, per alterazione del maschile dando luogo a un diminutivo ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] tedesco, il francese, l'inglese, lo spagnolo. Nel 1768 i gesuiti furono espulsi dal ducato di Parma e Piacenza: al cenno nel testo.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivum Romanum S. I., Summaria vitae seu necrologia aliquorum patruni et fratrum ab anno 1773 ad ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] il solco tra la lingua antica e la lingua moderna: i rilievi più numerosi riguardano infatti la sintassi della frase complessa e più ricercata (➔ Castiglione, Baldassarre; ➔ Guicciardini, Francesco; Casa, ecc.), pur continuando a rappresentare un ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...