Le consonanti dentali si realizzano con una chiusura tra la punta della lingua e gli incisivi superiori. Tali foni fanno parte di una classe consonantica più ampia, in quanto l’articolatore (la parete [...] tra 0,2 e 0,5 secondi) parte da circa 1000 Hz e sale verso i 1200 Hz, mentre quella della [e] (compresa tra 0,58 e 0,75) lettori, in «La Crusca per voi» 24, p. 18.
Bruni, Francesco (1984), L’italiano. Elementi di storia della lingua e della cultura, ...
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La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] medicinale sia la scatolina in cui si conservano le pillole.
I nomi di strumento in -iere sono invece piuttosto rari e tali operazioni vengono effettuate (filatoio, accoppiatoio).
Sabatini, Francesco & Coletti, Vittorio (2008), Il Sabatini ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] altrettanto ampio, anche nella prosa (ad es. dello scrittore barocco Francesco Fulvio Frugoni, 14), nella lingua poetica (Clemente Rebora, 15), , che mescendo l’oro all’ordura, compose discomposto i suoi versi
(15) il piano sconfina melodioso
(16 ...
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Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] l’eccettuativa, rappresentando una sorta di precisazione rispetto all’asserzione della reggente, è posposta a quest’ultima; non mancano tuttavia i casi in cui quest’ordine sia invertito (15) o in cui l’eccettuativa sia all’interno della reggente, in ...
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La vocale di appoggio è una vocale che facilita la pronuncia sia di consonanti o di sequenze consonantiche particolarmente difficoltose, perché rare, complesse e dunque marcate dal punto di vista della [...] avuta la forma italiana medesimo, con inserimento della vocale d’appoggio i). Il processo opera anche in sincronia in diversi dialetti e italiani -1954, 3 voll., vol. 1°, Lautlehre).
Sabatini Francesco (1985), “L’italiano dell’uso medio”: una realtà ...
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Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...]
(2) a. Rispuosemi: «non omo, omo già fui» (Dante, Inf. I, 67)
b. e menommi al cespuglio che piangea (Dante, Inf. XIII, 131 Bologna, il Mulino.
Savy, Renata & Cutugno, Francesco (1998), Analisi acustica di vocali in monosillabi clitici in ...
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Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] in volgare – nell’edizione delle Cose volgari di messer Francesco Petrarca approntata da Bembo nel 1501.
Aldo Manuzio il giovane lingua del Bembo (Venezia 1540): «è ciò cosa; a cui doverebbono i dotti […] havere inteso»; «in guisa; che, è cagione; che ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] il campo di altri segni, come il punto e virgola, i due punti, la virgola», secondo una tendenza che troviamo ampiamente punteggiatura in Europa, Roma - Bari, Laterza.
Sabatini, Francesco (2004), L’ipotassi “paratattizzata”, in Generi, architetture ...
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L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] voll. 2°-3° (rist. dell’ed. Lipsiae, 1855-1880).
Bertoni, Giulio & Ugolini, Francesco A. (19396), Prontuario di pronunzia e di ortografia, Torino, E.I.A.R.
Castellani, Arrigo (1995), Sulla formazione del sistema paragrafematico moderno, «Studi ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] 46)
(12) Si ricordava con quanta infamia fusse asceso al pontificato e averlo continuamente amministrato (Francesco Guicciardini, Storie d’Italia I, 17)
Nello zeugma complicato semanticamente, il membro estromesso non si adatta semanticamente a tutti ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...