BERRA, Domenico
Alberto Cova
Nato a Milano nel 1771, da Francesco e da Antonia Pensa, nel 1803 sposò Carolina Frapolli, da cui ebbe tre figli: Teresa, Antonia e Francesco.
Avvocato e proprietario fondiario, [...] le divulgò attraverso libri e articoli. Nel 1808 fu tra i sostenitori del tentativo operato dal governo del Regno italico di azione ha rappresentato un efficace stimolo per indirizzare i possessori lombardi di fondi dell'età della Restaurazione ...
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ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] 'amarezza che turbò la sua vecchiaia, quando invano consigliò i concittadini di sottostare alla nuova gravosa imposta sul sale, febbr. 1550 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco dei Conventuali, accanto alle ceneri del famoso suo antenato Bartolo ...
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GENTILE, Leonardo
Maria Carla Italia
Nacque a Genova, presumibilmente nell'ultimo decennio del Quattrocento. Figlio di Stefano e di Maddalena Di Negro, fratello del più noto Costantino, non va confuso [...] almeno dal 1494. Erano anni particolarmente favorevoli per i Genovesi, grazie anche alla presenza nella città di un spagnolo presso la Repubblica, Gómez Suárez de Figueroa, con Francesco Grimaldi e Domenico Grillo per un'operazione di cambio di 100 ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 28 apr. 1518.
Si dedicò all'attività mercantile, come i [...] Francesco Arnolfini che nel 1574 fu citato assieme a Niccolò Pighinucci e ad Antonio Minutoli dal vescovo di Rimini G. B. Castello, visitatore apostolico a Lucca con poteri di inquisitore, a presentarsi a Roma per discolparsi dall'accusa di eresia. I ...
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BURLAMACCHI, Niccolò
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1510. Impegnato nelle attività mercantili della famiglia, fu dapprima nelle Fiandre e poi a Lione; rientrato [...] 1546. In quest'ultimo anno accolse nella sua casa il fratello Francesco, dopo il suo vano tentativo di fuga dalla città, alla fino al 1585; a Lucca, a Napoli e finalmente a Lione, per i Buonvisi, dal 1589. Dal 1593 al 1599 Ferrante fu ad Anversa, in ...
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CARMINATI, Carlo
Valerio Castronovo
Nato a Capriolo (Brescia) il 23 maggio 1896 da Francesco e Giuseppa Pio, in una famiglia di umili condizioni, senza corredo di studi cominciò presto a guadagnarsi [...] prime iniziative assistenziali e dopolavoristiche del C., secondo i moduli tipici di un certo paternalismo corporativo e lavoro dall'aprile 1940, superò senza apparenti difficoltà i problemi della riconversione postbellica per estendere quindi la ...
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BRODEL, Giovanni Vittorio
Vittorio Viale
Visse a Torino nella seconda metà del sec. XVIII; di professione sensale, è da ricordare unicamente come associato una volta, come promotore un'altra, di due [...] il 23 gennaio 1765 a iniziativa del conte Francesco Ludovico Birago che, appassionato studioso di chimica e ottenere un buon prodotto, come testimoniano alcune perizie del tempo e i pochi pezzi che di Vische si conservano (Museo Civico di Torino); ...
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BASSIGNANA, Pietro Benedetto
Domenico Gioffrè
Nacque a Genova presumibibnente verso il 1480 da Leonardo e Pomellina Rossi.
Il padre era nato nell'anno 1454, terzogenito dopo i fratelli Francesco e Argentina. [...] Grillo). Aveva ereditato dal padre il mestiere. del setaiolo e i documenti più volte, ce lo mostrano come uno dei più ricchi con le Indie e lo vediamo molto spesso associato a Francesco Leardo, altro genovese, assieme al quale anticipò forti somme ...
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BALDOVINETTI, Francesco
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Figlio di Borghino di Bieco di messer Baldovinetto, nacque a Firenze, verso la fine del Duecento, da famiglia già nota fin dalla seconda metà del secolo XII per attività economica [...] che in genere cedevano in affitto, ricavandone redditi in natura o in moneta.I due Baldovinetti, e in particolare Francesco, svolsero anche notevole attività pubblica. Francesco fu varie volte chiamato a far parte della signoria, nel 1323, 1327, 1331 ...
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BIGNAMI, Carlo
Giorgio Rumi
Nato a Codogno (Milano) nel 1744, fu uno dei più cospicui banchieri lombardi e partecipò anche, seppur marginalmente, alla vita politica attiva. Fu innanzitutto tra i sedici [...] ), p. 33; E. V. Tarle,La vita economica dell'Italia nell'età napoleonica, Torino 1950, pp. 218, 251; I carteggi di Francesco Melzi di Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I-VII, Milano 1958-1964,ad Indices; Il Regno d'Italia, ibid. 1965,ad Indicem. ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...