DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] destinata a rimanere in funzione fino ai primi del Novecento: i ruderi sono ancora oggi visibili sotto la casa Ragonesi. Il di nuovo bottega a Roma, dove ebbe come apprendista quel Francesco Mercuri che sarà attivo anni dopo a Ronciglione, stipulando ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] egli considerava uno dei maggiori artefici dell'unità nazionale sotto i Savoia.
Si ignorano il luogo e la data di morte 2Qq-C-185 e 2Qq-D-142; G. M. Mira, Bibl. siciliana, I, Palermo 1875, p. 105; G. Di Pietro, Illustraz. dei più conosciuti scrittori ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] di circa 822 pertiche di terreno irriguo. Nulla sappiamo di preciso circa la sua educazione, ma è certo che, non comparendo fra i membri del Collegio dei giureconsulti di Milano, né in quelli dei medici e ingegneri, si dedicò per tempo e al di fuori ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] vicedirettore della filiale partenopea insieme con Francesco Nasi. Entrambi avrebbero dovuto rispondere del Pandolfini nella sua villa di Signa, in attesa che a Firenze cessassero i tumulti e la città fosse pronta per accogliere il sovrano con il suo ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] nel pieno della sua attività, mentre progettava di realizzare la casa di villeggiatura, anche in questo, per la sua parte, precorrendo i tempi della civiltà di massa. Lasciava, unico legato sembra, alla sorella 5.000 o 6.000 lire in azioni disocietà ...
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FINI, Telesforo
Maria Teresa Sillano
Nacque il 21 ott. 1888 a Ravarino (Modena), da Fortunato, mezzadro originario di Sorbara di Bomporto, e da Maria Muzzioli.
Poco prima della nascita del F. la famiglia [...] sposò con Giuditta Ferrari, nata anche lei ai Mulini Nuovi dove i genitori gestivano una salumeria, e nel 1912 aprì un negozio nel Fini. Infatti, vicino alla salumeria, a Porta San Francesco, si trovava il seminario arcivescovile allora adattato ad ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] sposato Zenobia Mauruzzi, era cognato del gran cancelliere Francesco Taverna.
Nel 1536 il D. compì a nell'amministrazione dello Stato di Milano. in Studi stor. in on. di G. Volpe, I, Firenze 1958, p. 177 (per Agosto); Id., Storia di Milano ..., s. l. ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1412, ultimogenito di Nicolò di Marco dottore e di Elisabetta Corner di Marco.
Il padre, che trasferì la sua dimora dalla natia parrocchia dei SS. [...] per cui solo dopo alcuni anni il suo nome riappare tra i registri del Segretario alle voci: il 1° luglio 1442 venne in dote 1.200 ducati e dalla quale ebbe quattro figli maschi: Francesco, Giovanni, Pietro e Nicolò. In quello stesso 1443, il 9 ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 1° genn. 1542, da Nicolò (1508-1571, fu avogador di Comun, savio di Terraferma, membro del Senato e del Consiglio dei dieci) di Alvise e da Alessandra [...] 1978, pp. 177-181), Andrea e Francesco. Sposatosi il 5 febbr. 1567 con Francesca di Andrea Contarini, la dote pattuita di 15 della "piazza" di Rialto. Ben 20, il 7 marzo, i "piezi", vale a dire i suoi garanti; ed è del 25 marzo la ricevuta da lui ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 17 ott. 1509, da Francesco e da Maddalena Mei. Nel 1525 fu inviato ad Anversa ad apprendere la pratica mercantile nella succursale diretta da Giovanni [...] un corpo di compagnia complessivo di 70.000 ducati, il B. conservò la direzione del banco lucchese, che assunse i nomi di "Francesco, Giovanni e Alessandro Balbani e C.". Mantenne inoltre la direzione di una delle due botteghe della seta di Lucca e ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...