Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] la tomba di Alessandro VII (1672-78) e la statua giacente della Beata L. Albertoni in S. Francesco a Ripa (1674). Fu anche grande ritrattista, come mostrano i suoi molti busti, di straordinaria vivezza. Enorme fu, nei secc. 17° e 18°, l'influenza del ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] (1305-06). Altri monumenti: S. Sofia (11°-13° sec.), S. Francesco (15° sec.), S. Giustina (16° sec.; pala di P. Veronese solo in fatto di pratica ma anche e soprattutto di teoria e didattica, con i nomi di F.A. Calegari, dei padri F.A. Vallotti e L. ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] ); fu poi seguita anche dai francescani (S. Francesco di Bologna; S. Francesco di Assisi), fu propagata nell’Italia meridionale da della Vergine in Notre-Dame di Parigi (1210-20), i portali della cattedrale di Amiens (1225-36), il complesso ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] di Castiglione delle Stiviere, Bozzolo e Sabbioneta; i marchesati di Gazzuolo, Luzzara e Castelgoffredo; le signorie di San Martino e Solferino), sopportò bene la guerra di Ferrara (1482-84); grazie a Francesco e alla moglie Isabella d’Este il ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] ., che nei primordi, pur riflettendo gli schemi di Francesco di Giorgio, appare vestita di un'armoniosa e fredda per l'Antico emerge anche nei dipinti romani (1503-1523), tra i quali spiccano gli affreschi in Sant'Onofrio (1506 circa), gli ornati di ...
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Comune della Toscana (384,7 km2 con 98.259 nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale [...] nel 4° e 3° sec. a.C., poi sua alleata contro i Galli e nella lotta contro Annibale; divenne municipio al tempo della guerra gotica di S. Francesco, con il celebre ciclo della Leggenda della Croce (1452-66) di Piero della Francesca; S. Domenico ( ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore (Firenze 1531 - ivi 1608). Cresciuto a Firenze, lavorò per Cosimo I e per suo figlio Francesco. Architetto, s'ispirò all'Ammannati, ricercando lievi effetti pittorici. [...] ) il casino di San Marco, palazzo di città del principe Francesco, ora palazzo della Corte d'appello. Progettò poi la pianta costruzione della grotta di Boboli (1583-88) per collocarvi i quattro Prigioni di Michelangelo. Del 1593 è la facciata della ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] del 1236 si trovava in origine in S. Francesco, e ulteriormente elaborata dall'umbro Maestro di S. Francesco, i cui affreschi della Passione di Cristo e della Vita di Francesco nella chiesa inferiore risalgono probabilmente al 1260-1263 circa ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] il polittico di Capesthorne Hall (Bromley Davenport Coll., Macclesfield), con al centro un Cristo passo e nei laterali i Ss. Pietro, Francesco, Paolo e Andrea, se, come è probabile (Gregori, 1974; Ladis, 1982), se ne inferisce la provenienza da Santa ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] nel 1398 era a Padova, al servizio di FrancescoI da Carrara come pittore; fu autore del Libro dell'arte, primo trattato greco in latino, e ridusse al moderno", Libro dell'arte, I). Nell'alto concetto dell'arte figurativa, seconda solo alla scienza e ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...