Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] la denominazione di "ecclesia Salvatoris" (Le Liber pontificalis, I, p. 338). M. è raffigurato in un affresco databile all'inizio del XIV secolo, nella cappella di S. Martino entro la chiesa di S. Francesco ad Assisi come papa con il bastone crociato ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] deviazione, perché aveva l'incarico di porgere al re di Francia i saluti di Gregorio XV; Luigi XIII era però impegnato in una campagna il G. si unì al giovane legato pontificio Francesco Barberini, il quale aveva il difficile compito di negoziare ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] dello stesso B., il reggente del Collaterale Francesco Antonio Villano.
La scelta del B. per 1876; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 276-283, 325; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1929 ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] di Agnano, sotto la guida di Francesco d'Andrea.
Avvicinatosi ai nuovi interessi scientifici la filosophia, XII (1953), pp. 101-47; Lexikon für Theologie und Kirche, II, Freiburg i. Br. 1958, p. 936; D. Bianchi, Un vescovo di Vigevano, in Boll. d. ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] contatto con le nuove idee religiose probabilmente sin dal tempo della loro infanzia a Orzinuovi. Tra i loro insegnanti fu infatti il francescano conventuale Michelangelo Florio da Firenze, in seguito eretico; la casa paterna era centro di dibattiti ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] tra i librai lionesi e quelli ginevrini e per proibire la vendita di libri eretici a Lione; inoltre, il nunzio denunziava il ruolo dell'Inghilterra nella diffusione dei libri eretici: questa volta si trattava di un'opera di Francesco Pucci che ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Governo".
De L'Osservatore bolognese, diretto da Francesco Battaglini, docente di filosofia razionale nel seminario II, (1849-1859), p. 75; III, (1860-1867), p. 164; L. Bedeschi, I cattol. ubbidienti, Napoli-Roma 1962, pp. 4, 13 s., 49-52, 56, 58, 60 ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] che aveva suscitato tante speranze, si concludeva in modo traumatico. Grande fu la delusione fra i missionari, qualcuno dei quali, come il francescano Bernardino Della Chiesa, vescovo di Pechino, si era addirittura illuso che il M. avrebbe battezzato ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] 'Ungheria almeno un'interruzione dell'impresa che andavano conducendo nella Marca Trevigiana. Il pontefice cercava di proteggere Francesco da Carrara contro i duchi d'Austria e aveva proibito a questi ultimi di impossessarsi di Belluno e Feltre. Il C ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] amicizia, durata tutta la vita, con Giovanni Francesco Albani, un rapporto che si consolidò specialmente 201, 211; A. Griveau, Étude sur la condamnation du livre des Maximes des saints, I, Paris 1878, pp. 478 ss., 482; II, p. 223; J. Orcibal, Fénelon ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...