Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] intese, e dunque dalla separazione fra lo Stato e i culti. Privilegiando l'intesa, tale approccio dà quasi per , Prampolini, 1933-382; Gli arabi in Italia, a cura di Francesco Gabrieli, Umberto Scerrato, Milano, Garzanti, 1979; P. Branca, Moschee ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] uso. La cura della gestione veniva quindi a ricadere sul papa e sui rappresentanti da lui designati, mentre i seguaci di s. Francesco potevano, con buona coscienza, godere sia dei beni necessari alla loro sussistenza - vedi oltre - sia dell'illusione ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] , morendo verso il 1780. Altri due fratelli, Anton Francesco e Luigi, furono sacerdoti: il primo si segnalò come di L. Euler; entro il 1750 conobbe la meccanica d'avanguardia (i newtoniani inglesi, Euler, la scuola francese fino a A.-C. Clairaut ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] Treviso e con il chierico secolare Giovanni Rathe Scotus, e con altri magistri, il poco noto francescano Guillelmus de Bellomonte e altri, i cui nomi non ci sono pervenuti. Spunti derivanti dalle discussioni con questi colleghi sono stati infatti poi ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] necessari alla loro sussistenza. Negare l'una o l'altra proposizione equivaleva a cadere nell'eresia.
I responsabili dell'Ordine francescano, che scorgevano nel dibattito una possibile minaccia per il loro privilegio di vivere in assoluta povertà ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] lettera il pontefice incaricava il B. di richiamare severamente i ministri provinciali, i custodi e altri superiori dei frati minori delle province Romana e di S. Francesco, esortandoli a desistere dal recare molestie ai confratelli che intendevano ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] marcia su Roma. Nel 1922 fonda a Milano insieme a Francesco Luigi Ferrari, che ne è il direttore effettivo, il settimanale ’inizio di una comune organica e metodica attività cospirativa con i comunisti a Roma soprattutto, ma anche in Emilia, nelle ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] internazionale, sui temi della giustizia e dei diritti sociali che parevano i più adatti a elaborare una ‘terza via’ costituzionale per costruire lo Stato democratico. Francesco Luigi Ferrari, alla fine degli anni Venti, tracciò un’analisi rigorosa ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] passo nel canto XXI della Commedia; altri, come Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio, si interessarono alla sua cospicua degli scritti damianei (Die Briefe des Petrus Damiani, hrsg. K. Reindel, I, nn. 1-40, München, 1983; II, nn. 41-90, München ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] meglio al brano e ai fenomeni empirici. Egli liquidò i passaggi biblici discordanti come mere espressioni del linguaggio comune. In una critica alla Nova de universis philosophia di Francesco Patrizi, redatta a Roma negli anni Novanta del Cinquecento ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...