VISITAZIONE, Ordine della
Luigi Giambene
Istituto religioso femminile fondato in Annecy (Savoia) nel 1610 da S. Francesco di Sales e da S. Giovanna Francesca Fremiot baronessa de Chantal con lo scopo [...] un'assistente e quattro consigliere. Ogni anno tutte le suore, per esercitarsi nella povertà, scambiano tra loro le celle, i letti, i libri, i rosarî, ecc. Tra le salesiane che più si distinsero per santità ricordiamo S. Margherita M. Alacoque, e tra ...
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VÁZQUEZ, Gabriel
Pietro Tacchi Venturi
Teologo spagnolo, nato (non se ne conosce esattamente l'anno) il 1549 o 1551 in Villaescusa de Haro (vicino a Belmonte del Tago nella Vecchia Castiglia). Resosi [...] ebbe di contraddire al suo confratello e coetaneo Francesco Suarez. Secondo spesso avviene, la leggenda non , Madrid 1913, IV, pp. 68-73; R. de Scorraille, François Suarez, Parigi 1911, I, pp. 286, 288, 292 seg., 315 seg.; II, pp. 286 seg., 198-301, ...
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VINCENZO Ferreri (Ferrer), santo
Giuseppe De Luca
Nacque nel 1350 a Valenza. Il 5 febbraio 1367 prese l'abito domenicano. Dal 1385 al 1390 tenne corsi pubblici al clero di Valenza, dopo i quali pare [...] la sua missione di "legato a latere Christi", datagli ufficialmente da Cristo alla presenza di San Domenico e di San Francesco. Evangelizzò il mezzogiorno della Francia; dal 1401 al 1403 predicò nel Delfinato, in Savoia e nelle valli delle Alpi ...
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VALENCIA, Gregorio de
Pietro Tacchi Venturi
Teologo spagnolo della seconda metà del sec. XVI, nato a Medina del Campo nel marzo 1549. Si fece gesuita nel 1565 in Salamanca, e S. Francesco Borgia lo [...] gli opuscoli nei quali il V. trattò da insigne maestro la teologia scolastica positiva e polemica. Primeggiano tra le sue opere i Commentarii theologici alla Summa di S. Tommaso in quattro tomi, venuti in luce dapprima nel 1591 e ristampati più volte ...
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TOSI, Giovannl
Francesco Lemmi
TOSI (Tonso), Giovannl - Nato nel 1528 da nobile famiglia a Milano; morto ivi il 3 novembre 1601. Entrato nell'Ordine degli umiliati, fu preposto di Brera. Coinvolto suo [...] riavuta la libertà, passò in Toscana presso il granduca Francesco, che lo fece gentiluomo della sua tavola, priore della 1585. A Roma godette l'amicizia del card. Ascanio Colonna e i favori di Gregorio XIII; a Torino Carlo Emanuele lo fece consigliere ...
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SCARAMPO, Lodovico (Luigi, Alvise; XXXI, p. 3)
Ermenegildo SCACCIA SCARAFONI
È chiamato anche Scarampo Mezzarota (una mezza ruota è disegnata nella punta del suo stemma); ma il suo vero cognome è Trevisan. [...] , ecc., condottiere delle genti papali contro Nicolò Piccinino e contro Francesco Sforza, e infine cardinale di S. Lorenzo in Damaso. Nel in Casinensia, Montecassino 1929. Per la tomba, v. F.M. Tosi, Raccolta di monumenti, ecc., Roma 1853, tav. C. I. ...
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GABRIELI, Francesco
Arabista ed islamista, nato a Roma il 27 aprile 1904. Già professore di arabo nell'Istituto universitario orientale di Napoli, dal 1938 insegna lingua e letteratura araba nell'università [...] di Roma; è socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. Ha dedicato i suoi studî all'intera area spaziale e temporale del mondo islamico, concentrando in particolare l'indagine sulla letteratura e la storia degli Arabi. La sua produzione scientifica è ...
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ZUCCHETTO (lat. pileolus, cucufa)
Luigi Giambene
Piccola calotta sferica di stoffa che copre la sommità del capo, in uso tra gli ecclesiastici per coprire la tonsura. Nei primi tempi fu probabilmente [...] capo dei cardinali nell'affresco della chiesa superiore di S. Francesco in Assisi (circa 1240) che rappresenta il santo innanzi il papa lo porta bianco, i cardinali rosso (i non regolari dal 1464, tutti dal 1591), i vescovi e alcuni prelati violaceo, ...
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ZINDĪQ
Francesco Gabrieli
. Con questo vocabolo i musulmani fino dal sec. II dell'ègira (sec. VIII-IX d. C.) indicarono l'"eretico", dapprima applicandolo in un senso più specifico ai seguaci delle [...] zandīk, usato in ambiente iranico (e già colà applicato al manicheismo) nel senso di "esegeta" (da zand "esegesi"), interprete innovatore e quindi eterodosso del testo sacro.
Bibl.: H. H. schaeder, Iranische Beiträge, I, Halle 1930, pp. 274-91. ...
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LÉVI-PROVENÇAL, Évariste
Francesco Gabrieli
Storico islamista, nato nel 1894; professore d'arabo e civiltà musulmana all'università d'Algeri, e poi alla Sorbona.
Si è specializzato nella storia della [...] di cui è attualmente il più profondo conoscitore, e che ha rinnovato con importanti scoperte di nuovi testi. Tra i numerosi suoi scritti, tutti attinenti alla storia, letteratura e civiltà arabo-spagnola e maghrebina, ricordiamo, Les historiens des ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...