BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] 'anno nomiriò come successore dei B. sulla cattedra folignate Francesco Rosa da Terracina. Il B. passò gli ultimi giorni Gigli, Diario senese,II,Siena 1854, pp. 389-390; L. Bianchi, i rettori dello Sped. di S. Maria della Scala di Siena.Bologna 1877, ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] . 1300 e il 2 febbr. 1301. A. venne a morte, sempre a Foligno, il 4 genn. 1309; i suoi resti sono venerati nella chiesa di S. Francesco. Fu detta "magistra theologorum". Il culto è stato sanzionato nel 1701 dalla Congregazione dei Riti.
Il complesso ...
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Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] a Coimbra, entrò verso il 1220 nell'Ordine francescano, dove assunse il nome di Antonio. Era sua ferma intenzione diventare missionario in Marocco, ma la salute glielo impedì. Nel 1221 A. era con i suoi confratelli al capitolo di Assisi; fu poi ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] p. V.M.A. all'eruditissimo signor prevosto Anton Francesco Gori intorno a' testacei, che in Sicilia, ed altrove Bibl.: D. Scinà, Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel sec. decimottavo,I, Palermo 1824, pp. 105, 161-162, 276-281; II, ibid. ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] già affidata agli agostiniani dal fondatore, il marchese Francesco II, nel 1490: questo, "attesi li molti 12; Petrus Lucius Belga, Carmelitana Bibliotheca, Firenze 1593, c. 59; I. Donesmondi, Dell'istoria eccles. di Mantova, Mantova 1616, II, pp ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] ipotizzato in un primo momento anche una abolizione dell’Istituto opere di religione (IOR), Francesco ha deciso invece per il suo mantenimento, ridefinendone i quadri direttivi e istituendo un Consiglio per l’economia che ha il compito di vigilare ...
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ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] funebri di Alessandro V (a. negli anni 1409-1410) in S. Francesco a Bologna e di Clemente VII (a. dal 1378 al 1394) serie di immagini, che in nulla si discostano da quelle celebranti i papi legittimi, se ne oppone una seconda in cui si celebra non ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] di Pasquale Raffaele.
Compiuti gli studi primari presso i minori osservanti, studiò filosofia a Monopoli sotto la guida di B. Quaranta. Incoraggiato a continuare gli studi dal vescovo di Monopoli, Francesco Pedicini, nel febbraio 1856 si trasferì a ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] dei parroci di Parigi, subito seguiti da quelli di Rouen, i quali, inserendosi nella più ampia disputa che ormai da più di in alcune lettere da Eusebio Eranista dirette al M. R. P. Francesco Antonio Zaccania..., II, Venezia 1756, pp.III-XII; F. H. ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] quei giorni. Essa ha formato argomento di un elegante poema latino dell'umanista gesuita Francesco Benci, Quinque Martires (Venetiis 1591). Il modo come i corpi dei martiri vennero ritrovati e seppelliti nel villaggio di Raciol è riferito da Laerzio ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...