VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] nell'abside un bel coro in legno intagliato e intarsiato di Francesco da Poggibonsi.
Storia. - Il primo nucleo del futuro monastero di S. Ellero furono trasferite a Firenze, e tutti i loro beni passarono al monastero di Vallombrosa. Nel 1302 l ...
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Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità [...] dell'opera di due assessori, ma prescrive che siano scelti tra i giudici sinodali (can. 1575).
Nelle congregazioni del S. Uffizio, tali congregazioni l'assessore esercita sostanzialmente tutti i poteri che nelle congregazioni presiedute da cardinali ...
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MASSIGNON, Louis
Francesco Gabrieli
Islamista, nato a Nogent-sur-Marne, il 25 luglio 1883, professore di sociologia musulmana al Collège de France; dal 1927, ha assunto la direzione della Revue des [...] a Baghdād nel 922 d. C.; Essai sur les origines du lexique technique de la mystique musulmane, Parigi 1922; Salmân-i Pâk et les primices spirituelles de l'Islam iranien, ivi 1932; opere che rivelano una profonda penetrazione psicologica e storico ...
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Albino Luciani (Canale d'Agordo, Belluno, 1912 - Roma 1978) fu eletto papa il 26 ag. 1978, succedendo a Paolo VI. Nato da famiglia operaia, divenuto sacerdote (1935), fu vicario cooperatore nella parrocchia [...] immediati predecessori; la morte improvvisa, dopo appena un mese dall'elezione (la notte tra il 28 e il 29 sett. 1978), gli impedì però di portare avanti il proprio programma. Beatificato il 4 settembre 2022 da papa Francesco. Festa, 28 settembre. ...
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Teologo e astrologo (Firenze 1523 - Lione 1590), carmelitano; fu tra i primi a ripudiare le antiche tavole astronomiche e a usare quelle di Copernico, pur non accettandone la generale concezione astronomica. ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] il suo nome, votò con il gruppo degli zelanti per Giovan Francesco Albani, Clemente XI: da questo l'Orsini ottenne, nel ambasceria all'imperatore Carlo VI, per indurlo a intervenire contro i Turchi; ma l'imperatore, dopo aver a lungo esitato nel ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] nemico Federico da Montefeltro, conte d’Urbino, che sotto gli auspici congiunti del pontefice e di Francesco Sforza, iniziò la sua ascesa tra i signori di Romagna.
Nel successivo anno 1462, grazie all’aiuto milanese sollecitato da Pio II, Ferrante ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] H. Pertz, Hannoverae 1879, p. 100), e quella di Francesco Pipino (in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., W. D. Macray, London 1891, pp. 260-261n. 228).Non conosciamo i motivi per cui alcuni nipoti e consanguinei del futuro pontefice furono messi in ...
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Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] trattative condotte nel 1887 con il capo del governo Francesco Crispi per superare il contrasto con lo Stato italiano, sociale voluto da Dio. In queste egli vedeva però i segni della reazione prodotta dall’iniqua distribuzione dei beni materiali ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] dell'uditore della Camera apostolica C. Borghese, e, nel 1594, del suo stesso nipote Gian Francesco, nonché le successive sollecitazioni attraverso i nunzi non diedero alcun esito concreto.
Quelle di Milano non furono comunque le uniche controversie ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...