ROMAN NEW ORLEANS JAZZ BAND
Antonio Lanza
Complesso italiano di jazz tradizionale, fondato a Roma nell'aprile 1949 da Giovanni Borghi (tromba), Luciano Fineschi (trombone), Marcello Riccio (clarinetto), [...] Teagarden ed E. Hines. Nel marzo 1950 incise cinque brani, che rappresentano i primi esempi di revival italiano, e si esibì con B. Coleman e Big il vibrafonista Sergio Battistelli e il sassofonista Francesco Forti. Ritiratosi nel 1978 il batterista e ...
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VALLOTTI, Francesco Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Vercelli l'11 giugno 1697, morto a Padova il 16 gennaio 1780. Monaco francescano (conventuale), fu organista e maestro di cappella di [...] , Responsoria in Coena Domini (tutte musiche a 4 voci) e i manoscritti conservati a Padova (messe, mottetti, salmi, De profundis, teorico, il V. fu anche didatta insigne, ed ebbe tra i suoi scolari il Sabbatini dianzi citato, l'abate Vogler e altri ...
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Violoncellista, nato a Roma il 19 aprile 1894. Studiò a Bologna, seguendo presso quel liceo musicale i corsi di Francesco Serato e diplomandosi nel 1912. Nel 1916 succedeva al Serato nella cattedra bolognese, [...] mondiale, nel 1919. Il B. deve però la sua notorietà all'attività di concertista ch'egli svolge da anni attraverso i principali centri musicali del mondo. La sua arte si distingue per il trascendentale virtuosismo come per la purezza stilistica delle ...
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Musicista (Crema 1602 - Venezia 1676). Studiò dapprima col proprio padre G. B. Caletti, poi (per cura del suo protettore F. Cavalli) in S. Marco, con C. Monteverdi. Qui C. (che aveva preso il nome del [...] cui seguirono molte altre. Nel 1660 per le nozze di Luigi XIV fu chiamato ad allestire il Xerse (cui G. B. Lulli aggiunse i balletti), e nel 1662, a quella corte, diede l'Ercole amante. Ritornato a Venezia, dal 1668 il sempre fecondo operista (autore ...
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Musicista (Napoli 1709 - Bologna o Napoli 1770 circa). Esordì quale operista a Napoli nel 1729. Nel 1735 fu chiamato a Pietroburgo, direttore della nuova compagnia di opere italiane, e vi compose varie [...] 'amore e dell'odio (1736), su libretto tradotto in russo da V. Trediakovskij, è la prima opera rappresentata in Russia; Cefal i Prokris (1755) è la prima opera su libretto originale russo (di A. P. Sumarokov), ed eseguita da soli cantanti russi. Nel ...
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Librettista (Murano 1810 - Milano 1876); fu direttore degli spettacoli prima alla Fenice di Venezia e poi (1859) alla Scala di Milano. Dall'Ernani (1844) alla Forza del destino (1861), fu librettista prediletto [...] di Verdi; la sua produzione è costituita da una sessantina di libretti, musicati anche da parecchi altri musicisti, tra i quali S. Mercadante. ...
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Musicista italiano (Catania 1860 - ivi 1939), allievo di P. Platania e L. Rossi. Direttore dell'Istituto musicale di Catania. Scrisse lavori teatrali, orchestrali, vocali-orchestrali e da camera (molti [...] i pezzi per pianoforte e per canto e pianoforte). ...
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Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] alla prima crociata (libretto Solera; prima rappresentazione Milano 1843), Ernani (libretto Francesco Maria Piave; Venezia 1844), I due Foscari (libretto Piave; Roma 1844), Giovanna d’Arco (libretto Solera; Milano 1845), Alzira (libretto Salvatore ...
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De André, Fabrizio
Ernesto Assante
Un grande innovatore della canzone italiana
Fabrizio De André viene da molti definito il più grande cantautore italiano con una parabola artistica tra le più lunghe [...] tema ‒ al quale si sarebbe potuto dare come titolo I miserabili. Proprio nel meccanismo di identificazione e di solidarietà umana compositiva con l'allora non ancora noto cantautore Francesco De Gregori nel visionario ed ermetico album Volume 8 ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] da chiesa, l'Opera terza, la cui dedica al duca Francesco II ha fatto supporre che il C. avesse compiuto un soggiorno violon, Paris 1927, pp. 137-143; A. Cametti, A. C. I suoi quadri e i suoi violini, in Roma. Rivista di studi e di vita romana, V ( ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...