INDEFINITI, AGGETTIVI
Gli aggettivi indefiniti sono aggettivi ➔determinativi che indicano qualcuno o qualcosa in modo generico e indeterminato.
A seconda del significato si possono suddividere in quattro [...] indeterminativo
un qualche dubbio, una qualche soluzione
• Con i nomi al plurale si usa alcuni
qualche momento / alcuni
I molti amici di Francesco gli vogliono tutti bene (= tutti i numerosi amici)
Molti amici vogliono bene a Francesco ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] La locandiera, note di G. Davico Bonino, Torino, Einaudi.
Manzoni, Alessandro (1987), I promessi sposi, a cura di T. Di Salvo, Bologna, Zanichelli.
Petrarca, Francesco (1974), Canzoniere, introduzione e note di P. Cudini, Milano, Garzanti.
Pratolini ...
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I gerghi di mestiere o di categoria condividono, storicamente, con quelli della malavita un nucleo lessicale comune (➔ gergo) cui va aggiunto, come specificità, un lessico tecnico proprio delle diverse [...] i calderai (detti anche magnani o stagnini), i ramai, gli arrotini, i seggiolai, gli spazzacamini, i muratori, gli ombrellai, i ciabattini, i bottai, i cordai, i venditori ambulanti, i merciai, i pp. 201-203.
Sabatini, Francesco (1956), La ‘lingua ...
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Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] che non avrebbero modo di veicolare attraverso i canoni tradizionali; piuttosto, ne elaborano di nuovi parlato e lo scritto, «Il Belli» 4, 1, pp. 7-17.
Sabatini, Francesco (1996), Italia linguistica delle origini, a cura di V. Coletti, et al., Lecce ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] resistenza: negli scritti di ➔ Niccolò Machiavelli e di Francesco Guicciardini restano frequenti forme come consiglerei, figluoli, piglare, famigle, meglo, nelle quali gl senza i diacritica esprimeva il suono palatale laterale. Anche la grafia ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] europeo. Atti del II convegno internazionale di Studi belliani (Roma, 12-15 novembre 1984), Roma, Bonacci.
Sabatini, Francesco (1985), “I popolari discorsi svolti dalla mia poesia”. Sintassi del parlato nei Sonetti di Belli, in Merolla 1985, pp. 241 ...
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Il termine frangimento si è affermato nella tradizione dialettologica italiana nel corso del XX secolo per definire una tipica alterazione di timbro delle vocali accentate che si verifica in alcune varietà [...] come esito di ō, oppure in alcuni dialetti pugliesi dove si può avere anche per ĭ / ŭ ([ˈpai̯ɾə] «pera», [ˈpøi̯lə] «pelo») o ĕ / per «oliva» a Pennapiedimonte (Chieti).
Avolio, Francesco (1995), Bommèspre. Profilo linguistico dell’Italia centro- ...
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L’ellissi (dal gr. élleipsis «mancanza»; in lat. ellipsis) è una figura retorica che consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che sia recuperabile attraverso l’integrazione [...] parenti miei furon lombardi,
mantoani per patria ambedui» (Dante, Inf. I, 67-69)
Un altro caso di ellissi è realizzato da Dante retorica, Milano, Bompiani (1a ed. 1988).
Tateo, Francesco (2005), Ellissi, in Enciclopedia dantesca, Milano, Mondadori, ...
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L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] si vegghi e dorma», Par. III, 100) (Tateo 19842). In ➔ Francesco Petrarca la figura dell’antitesi trova più ampia collocazione («et al caldo et Carlotta quasi lo stesso» (“L’amica di nonna Speranza”, in I Colloqui, I, v. 2 e II, v. 5). In altri casi ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] la sentenza, è per la pseudociceroniana Retorica a Caio Erennio (I sec. a.C.) «un’espressione desunta dalla vita la seguir virtute e conoscenza», Inf. XXVI, 118-120). ➔ Francesco Petrarca, ereditando la tradizione lirica latina, ne fa uso stabile, ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...