CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] false" (ora diremmo diseconomie esterne) rovinarono la famiglia (il C. ebbe perlomeno sei figli, di cui i maschi Ferdinando, Francesco, Michelangelo, dediti comunque ad attività forensi ed amministrative). Nonostante il suo impegno, non riuscì al C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] né forza nessuna di leggi, né confidenza d’uomo a uomo. Perché i contratti son legami, e le leggi civili [...] patti e contratti pubblici un destino comune. Nonostante il tentativo operato da Francesco Ferrara a metà Ottocento di creare una cesura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] Morbegno, in Valtellina, il 14 giugno 1903. Il padre Francesco, di Siracusa, è un sottoufficiale assegnato al V Battaglione alpini 424 schede ed è stata raccolta in una serie di saggi i cui riferimenti si trovano in P. Saraceno, L’attività bancaria. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] monumentale sepolcro nella vicina chiesa di San Francesco, impreziosito da pregevoli sculture dello stesso Clemente E. Monducci, M. Zamboni, Parma 2010, pp. 9-35 (nel volume si vedano anche i saggi di A. Cadoppi, pp. 75-109 e 177-215, e A. Mazza, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] al 1460 (cfr. La biblioteca manoscritta del convento di S. Francesco Grande di Padova, a cura di M. Pantarotto, Padova da Chivasso, pp. 157-68; M.G. Muzzarelli, Angelo da Chivasso e i Monti di Pietà, pp. 169-84; G.S. Pene Vidari, Angelo Carletti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] Mediterraneo. Quando dopo l’anno Mille ripresero in Italia e in Europa i traffici e rifiorirono le città, vi fu certamente molto di nuovo ( . Gli economisti più influenti dell’Ottocento (Francesco Ferrara in modo tutto particolare) considerarono la ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] fiscale organica e meditata, e non meraviglia se Gian Francesco Napione, fin dal 1781, studiando l'opera di Adam n. 3, pp. 381-435; J. A. Schumpeter, Storia dell'analisi economica, I, Torino 1959, p. 249; G. H. Bousquet, Esquisse d'une histoire de la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] caratterizzata dal decadimento dei valori morali, è la figura di Francesco di Marco Datini (1335 ca.-1410), fondatore a Prato prima è il cambium minutum, o cambio di denaro semplice (parte II, tit. I, cap. VII, § 47, col. 122e, e parte III, tit. VIII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] e di Angelica Misseglia. Il primogenito è Dalmazzo Francesco, a cui viene assegnato il feudo appartenente alla in lui un grande senso di insofferenza, legato ai rapporti con i colleghi, alla mancanza di una biblioteca e alle precarie condizioni di ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] . 1603. Fu Buonviso - che ripeteva il nome dell'ipotetico capostipite della famiglia giunto a Lucca con Ottone I - a commissionare nel 1591 al francescanoFrancesco da Lugnano la Vita del beato Giovanni Buonvisi, che vide poi la luce a Lione nel 1610 ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...