BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] poi sempre legatissimo, ed entrò nelle grazie del Firman e di Francesco III d'Este; d'altro lato fu intimo del Baretti, e conte di Bethlen nel governo della loggia cremonese. Abolite da Giuseppe II le logge provinciali nel 1786, il B. non entrò ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] di Lucca, poi a Pisa e infine a Padova, ove, al termine di un precoce apprendistato retorico, cominciò a comporre versi e orazioni in latino. Forte di questo patrimonio culturale, si trasferì nei primi ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] scrisse storie per Luchino Visconti, Alberto Lattuada, Giuseppe De Santis, Luigi Zampa, Gianni Franciolini, Luciano che avrebbe dovuto dirigere e che all'ultimo venne affidato a Francesco Maselli), Z. fa rivivere alla vera protagonista di un fatto di ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] Peratoner" di Siracusa, ove sotto la guida di un tale Francesco Serra Caracciolo cominciò a comporre le prime "improvvisate". Nel settembre alla corrispondenza poetica ed epistolare col giarrese Giuseppe Macherione, tipico vate di provincia e patriota ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] (Brescia);. affreschi con quadrature in S. Donato a Sesto Calende (Gloria di S. Donato nella volta, Storie di s. Francesco Saverio, s. Siro e figure allegoriche nel presbiterio) eseguiti non. oltre il 1753; nella chiesa di Olgiate Olona pittura ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] era trasferito giovanissimo con la famiglia. Non ancora ventenne, pubblicò sulla Voce del Popolo e sugli Annali del Patriottismo i primi saggi politici. Pur non prendendo parte attiva ai moti rivoluzionari ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] nel Paradiso. La tecnica è ben nota anche a ➔ Francesco Petrarca, ad es. nel celebre verso «Chiare, fresche et sinestesia entra così nell’esperienza ermetica e ne fanno uso sia Giuseppe Ungaretti («Da voi, pensosi innanzi tempo, / troppo presto ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] mai non sentesi
felice appieno
chi su quel seno
non liba amor
(Francesco Maria Piave, Rigoletto, vv. 514-516)
e a ricorrere spesso discorsive in grado di reggere ed armonizzare, ad es. in Giuseppe Ungaretti e nel suo celebre “San Martino del Carso” ( ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] la data erronea del 1284. Il codice, già in possesso di Giuseppe Domenico Andreoni, professore di diritto criminale e di diritto canonico nell'Ateneo in Livorno e nel 1755 l'imperatore-granduca Francesco I lo promosse alla carica di cancelliere della ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] sorella Virginia sposarono allievi friulani del padre, rispettivamente Giuseppe Moretto e Sebastiano Secante. Trasferitosi, nel 1536 nella chiesa omonima in S. Vito al Tagliamento, il S. Francesco stigmatizzato del Museo di Udine, ecc.), l'A. trova la ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...