FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] cui hanno insegnato a pubblicare ogni aborto". Così il Vitelli, un decennio dopo la laurea del F. (Il signor Giuseppe Fraccaroli e i recenti concorsi universitarii di letteratura greca, Firenze-Roma 1899, p. 10 n. 1). Probabilmente, una dissertazione ...
Leggi Tutto
CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] i suggerimenti delle architetture antiche e di una scuola pittorica, in cui emergevano Cosmè Tura, Ercole De Roberti e Francesco del Cossa, nella realtà di una intuizione poetica attuale, densa di significati enigmatici, allusiva e spesso bizzarra ...
Leggi Tutto
FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] Padova (il F. ne divenne consigliere delegato, presidente Giuseppe Marchesano) con seicento operai che lavoravano con dieci macchine tessili artificiali, nata nel maggio 1927 (vicepresidente Giuseppe Gavazzi, Biroli in giunta esecutiva e Cicogna ...
Leggi Tutto
GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] , Collezione Chigi Saracini). Nel 1909 eseguì il busto di Giuseppe Giusti, inaugurato in Campidoglio il 28 novembre. Nel 1912 terminò la statua equestre di Francesco Ferrucci, rappresentato in armatura cinquecentesca, per la cittadina di Gavinana ...
Leggi Tutto
ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] Bollettino ufficiale e il "foglio bozze", con articoli destinati ai settimanali diocesani, compilato con la collaborazione di Giuseppe De Mori e Lamberto Giannitelli.
L'ufficio stampa dell'Azione cattolica, nato con compiti e fini limitati, acquistò ...
Leggi Tutto
CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] la presenza di un flauto in XII solo nei soprani a S. Francesco di Paola in Venezia e della violetta 4, soltanto nei bassi a
La lavorazione è solida e accurata; anche Giuseppe Serassi, benché estremamente critico degli indirizzi estetici callidiani ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] secondo dello stesso D. sull'età moderna e contemporanea (nel 1925-1927 sempre a Milano apparvero i due volumi di Giuseppe Salvioli sulla storia della procedura civile e penale). Il quadro, vasto e puntuale, delle fonti e della dottrina offerto dal ...
Leggi Tutto
CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] e a Innsbruck, concluse per una rotazione sinodica del Sole quasi eguale a quella che A. E. P. Laugier e Giuseppe Bianchi avevano congetturato in seguito ad osservazioni sulle macchie solari, per cui, posta l'ipotesi che la superficie del Sole non ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] aiutato anche dal nunzio apostolico a Vienna cardinal Giuseppe Garampl" ristabilirono la verità sull'origine italiana del S. Niccolò e del Museo civico, a quello del S. Francesco di Mantova e alle tavole di Karlstein, comprende altri affreschi a ...
Leggi Tutto
AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] particolarmente duratura e feconda quella con Michele Amari e con Francesco D'Ovidio, per non dire dei rapporti, rimasti più ,in Arch. glottol. ital.,XIII (1892-93), pp. 262-279; Giuseppe Melodia,in Arch. stor. siciliano,n. s., XXXII (1907), pp ...
Leggi Tutto
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...