ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] di scienze sociali a Trento. Nel 1969, con Giuseppe Alberigo, Achille Ardigò e Nicola Matteucci riformò la facoltà e della Programmazione economica nel primo governo presieduto da Francesco Cossiga. La scelta di chiamare al governo economisti ...
Leggi Tutto
BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] Pasquali, ai compagni di studi e amici Vittore Branca, Giuseppe Dessì, Delio Cantimori, Carlo Ludovico Ragghianti, Claudio Varese). il matrimonio con Elena (dalla quale ebbe due figli: Francesco e Lanfranco, che si sarebbe in seguito dedicato alla ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] una nota di saldo da parte di Maria Durazzo, moglie di Giò Francesco Brignole Sale, per affreschi precedentemente eseguiti dal D. e da altri successo (cfr. voce), il secondo ebbe minore fortuna.
Giuseppe nacque a Genova nel 1685 (De Masi [1945], p ...
Leggi Tutto
CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Donizetti nel 1960 con la Callas, della Battaglia di Legnano di Giuseppe Verdi nel 1961 (per il centenario dell’Unità d’Italia) e la ripresa dell’Adriana Lecouvreur (al Metropolitan l’opera di Francesco Cilea mancava dal 1907), di cui nel 1959 al ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] morte del padre, proseguì egualmente gli studi, prima a Benevento e poi a Roma, dove si laureò in giurisprudenza, senza mai abbandonare gli interessi musicali e letterati. Nel 1912, infatti, con l'articolo ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] -Napoli 1887-90; Lezioni esegetiche e morali sopra Giuseppe in Egitto, Torino 1890; Lezioni esegetiche e morali . 1855; Roma, Biblioteca del Senato, lettere del C. alla nipote Francesca Sofio Curci, Rari, 41: I, dattiloscritto (314 lettere 1848-1891), ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] , Luigi. La Vista, "inaugurandosi la iscrizione che l'egregio Francesco De Sanctis segnò".
Questa fu la prima scrittura a stampa del Inscriptionum Latinarum, il C., congiunto ed erede di quel Giuseppe D'Errico che, al pari d'altri "galantuomini" ...
Leggi Tutto
ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] una borsa l’anno seguente. Tra i compagni con cui legò maggiormente figuravano De Caprariis, Giordano, Francesco Compagna, Rosario Romeo, Giuseppe Giarrizzo e Giuliano Procacci.
Durante la sua permanenza all’Istituto Croce, Arfè approfondì i temi ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] bagliori. Su un altro versante, e con intenti meno scientifici, somiglia a quanto andava facendo su per giù nella stessa epoca Giuseppe Pitrè con la cultura popolare siciliana. La nostalgia è la musa che l'attraversa, si può dire, tutta quanta, e più ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] prese parte alle agitazioni e alle dimostrazioni studentesche culminate nel mutamento politico del '48. Scoppiata la guerra d'indipendenza, fece propaganda per l'arruolamento degli studenti nell'esercito ...
Leggi Tutto
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...