ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] il 22 giugno 1735 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
L'A., nell'ambiente bolognese, recò un contributo significativo per l'Organo, op. IV, Bologna 1686, e così pure Giuseppe lacchini i suoi Concerti per camera a tre e quattro Strumenti ...
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Nacque a Roma nel 1741. Iniziò gli studi sotto la guida di S. Rinaldini, cantore della cappella papale, in particolare per quanto riguarda il canto, il contrappunto e l'accompagnamento organistico. Divenne poi allievo del gesuita G. Carpani, maestro di cappella della chiesa del Sacro Nome di Gesù e maestro di M. Clementi, con il quale terminò il corso degli studi musicali. Agli anni di studio risale ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] ibid. 1929, pp. 49, 68; Carteggi verdiani, a cura di A. Luzio, IV, Roma 1947, pp. 118-125, 281, 283; F. Abbiati, Giuseppe Verdi, I, Milano 1959, pp. 95, 98, 103 s., 181, 208, 231, 289; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] napoletano il Falstaff di Verdi e i wagneriani Maestri Cantori. Nel 1913, per celebrare il centenario della nascita di Giuseppe Verdi, diresse a Parma un ciclo di opere verdiane che includeva Nabucco, Un ballo in maschera, Aida, Falstaff, Don ...
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ALBANI (Alban), Mattia
Luigi Ferdinando Tagliavini
Liutaio nato a S. Nicolò di Caldaro (Bolzano) il 28 marzo 1621. Svolse la sua attività a Bolzano. E dubbio a quale scuola si sia formato; certo i suoi [...] tre figli: Giovanni Battista, nato il 6 apr. 1682; Cristoforo, nato il 27 marzo 1685; Francesco, nato il 29 sett. 1689, morto il 14 ott. 1695. Anche un Giuseppe Antonio, della famiglia A., nato a Caldaro, morto a Bolzano il 6 luglio 1771, esercitò l ...
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ALINOVI, Giuseppe
Riccardo Allorto
Musicista, compositore, insegnante, nato a Parma il 27 sett. 1790. Dopo aver compiuto gli studi letterari, si dedicò alla musica, sotto la guida del conterraneo maestro [...] Francesco Fortunati. Iniziò l'attività di compositore nell'autunno 1811 scrivendo alcuni pezzi che furono eseguiti, insieme con la Pietra simpatica dell'operista napoletano Silvestro Palma, nel teatro di S. Caterina, dai dilettanti cantori della ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] 2007, Olschki, Florence 2007, pp. 285-316; Giuseppe Baini. Memorie storico-critiche della vita e delle opere la Cappella Sistina dallo spoglio dei Diari dei puntatori (1545-1607), in Francesco Luisi (a cura di). Studi in onore di Giulio Cattin : 22 ...
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Famiglia di liutai, attivi dal sec. 18º, in cui la loro arte raggiunse il vertice, al sec. 20º. Lorenzo (Piacenza 1690 circa - Milano 1748), che si dichiarava allievo di A. Stradivari, lavorò inizialmente [...] Piacenza 1745 circa - Torino 1831), mentre il figlio maggiore Giuseppe (1736 circa - 1805 circa), detto il soldato, svolse poi altri artefici di valore (Carlo fratello di Gaetano e Giuseppe e i suoi figlio e nipote Gaetano e Antonio), quantunque ...
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Da Cristoforo (Milano 1661 - Piacenza 1725), oboista a Parma, nacquero Giuseppe (Milano 1686 - Napoli 1760), oboista alle corti di Parma e di Napoli (1734-38) e quindi insegnante; Alessandro (Parma 1702 [...] 1778), fagottista e oboista a Parma e a Torino. Figli di Giuseppe furono Antonio (Parma 1714 - Torino 1781), oboista a Parma, di Dresda dal 1755 al 1792, quando fu sostituito dal figlio Francesco (Dresda 1766 - ivi 1816), e da Girolamo II (Napoli ...
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Famiglia di musicisti tridentini. Si distinsero dapprima i fratelli Francesco (Bolzano 1821 - ivi 1866), pianista, organista e compositore, che studiò a Milano e compose musiche teatrali e sacre; Giovanni, [...] ; Luigi, violoncellista. Seguì Marco (Trento 1866 - Mesiano, Trento, 1929), figlio di Luigi, allievo del padre e dello zio Giuseppe. Esordì quale violinista a dieci anni. Perfezionatosi con G. De Angelis e, per la composizione, con G. Coronaro, salì ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...