DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] , con fregi di rinomati pittori ed eliotipie fuori testo. Illustratori della rivista furono Giuseppe Cellini, Giulio Aristide Sartorio, Francesco Paolo Michetti, Alessandro Morani, Lawrence Alma-Tadema, Enrico Coleman, cioè gli stessi artisti ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] il personaggio di don Pietro Pellegrini, ispirato a don Giuseppe Morosini e reso corposo anche dall'apporto di numerose di opposta cifra stilistica che lo videro turgidamente crudele in Francesco, giullare di Dio del Rossellini come tiranno Nicolaio e ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] Barberino (in Scritti inediti, p. 170) risulta che Anton Francesco era tassato per 45 ducati, più di ogni altro capofamiglia Bologna (Quadrio, VI, p. 729), ma solo nel 1768 Giuseppe Conti lo pubblicò a Parigi, sotto lo pseudonimo di Meo Crisoni ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] Ariosto, oltre che con altri letterati della corte estense, quali Francesco Maria Molza e lo stesso Acciaiuoli.
Nel 1534 il duca nel 1719 una raccolta completa, a cura dell'abate Giuseppe da Capua, con il titolo Opere poetiche del signor Ercole ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] letteratura, sicché in questo campo principalmente coltivò relazioni e amicizie, frequentando personaggi come Antonio Ranieri, Giovanni Prati, Francesco Dall'Ongaro, Alessandro Dumas padre (il Dall'Ongaro e il Dumas anzi lo aiutarono a sbarcare il ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] più ricorrente. Ciò appare nei testi poetici di ➔ Francesco Petrarca, con versi celeberrimi («che ’n mille dolci rossa languente
(Canti orfici, “L’invetriata”, vv. 10-11)
o in Giuseppe Ungaretti:
(19) È il mio cuore
il paese più straziato
(L’allegria ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] da una guarnigione all'altra della penisola, il D. non poté attendere a studi regolari. I lunghi e ripetuti soggiorni lontano da una isola così impressiva come la Sardegna bastano a spiegare quella sua ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] "ombra e sozzura è la beltade" (son. Conversione di S. Francesco Borgia), la vita "non riserba di certo altro che morte" aprile 1955; F. Croce, Tre lirici dell'ultimo barocco. I. Giuseppe Artale, in La rassegna della letteratura italiana, 1960, 3, pp ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] per i suoi trascorsi politici già il giorno successivo Giuseppe Bonaparte lo retrocedeva, con stipendio dimezzato, a semplice aiutante da F.M. Avellino, nella Lettera indiritta al sig. don Francesco Giampietri (31 pp., s.n.t., ma composta nel periodo ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] parente Francesco Pasirti, entrò a sedici anni nel monastero senese di Monteoliveto, mutando il proprio nome originario di Vienna, attiratovi dalla presenza del suo concittadino monsignor Giuseppe Garampi, nunzio apostolico presso la corte imperiale. ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...