DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] con firma e data, continua ad essere l'Estasi di s. Francesco (1727) in S. Rocco a Belluno, chiaramente debitrice del prototipo altro che facile, ibid., p. 205; L. Menegazzi, Di Gaspare, Giuseppe e Antonio Diziani, in Arte veneta, XI, (1986), pp. 188, ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] 2 dic. 1756, ad appena un anno dalla nascita di Francesco Paolo.
Questi compì studi legali e letterari e a tutela della del 31 marzo 1795 la confessione di un operaio argentiere, Giuseppe Terriaca, resa al parroco Pizzi, convalidata da quella di un ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] , Bologna 1971, pp. 91 s.; A. Schiavo, La veduta di Giuseppe Valeriani del S. Lorenzo in Damaso, in Studi romani, XX (1972), -386; G. Bonaccorso, La figura e l'opera di Francesco Bianchi: precisazioni su una famiglia di capomastri e architetti di ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] e vi dipinse, ancora nella parrocchiale, il Transito di s. Giuseppe, firmato e datato.
Tra il 1679 e il 1680 eseguì, di tale trattativa, ma la tela con l'Estasi di s. Francesco del 1705, oggi nella Schloss Galerie di Pommersfelden (Baviera), è un ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] le statue effimere della Dalmazia per le esequie dell'imperatore Giuseppe I in S. Lorenzo e della Gratitudine per la di Domenico Bartolozzi. Nel 1715 il F. aveva dedicato a Francesco Riccardi la medaglia con la veduta del palazzo (già Medici ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] dal 1685, Passeri affrescò sulle pareti le scene con S. Giuseppe avvisato dall’angelo di fuggire e la Fuga in Egitto e grande telero (perduto) con la Madonna col Bambino, s. Francesca Romana e altre sante esposto nella prima anticamera di palazzo Muti ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] sembra che egli si sia giovato dell'aiuto di Francesco Vanni, a giudicare da un disegno conservato agli Uffizi sostituzione, come nell'Aiace da Polidoro, inciso per primo da Giuseppe Nicolò Vicentino, vuol dire che c'è almeno un legno rintagliato ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] di Guido di Francesco Baldovinetti, come arbitro tra il Sassetti e un vicino: conobbe realmente Francesco Dini, Antonio Picchini (Firenze 1874), Il Piovano Arlotto (Genova 1877). Giuseppe Guerrazzi utilizzò addirittura il M. con fini politici nell ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] ad assicurargli la decorazione dell'abside della cattedrale di Foligno, per la cui esecuzione erano già in lizza Giuseppe Nicolò Nasini e Francesco Trevisani. Solo nel 1722 il M. pose mano agli affreschi della calotta absidale, inaugurati nel gennaio ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] et singolare, descritta già in XIIII libri da M. Francesco Sansovino. Et hora con molta diligenza corretta, emendata, e tardo di G. G., in Musiche italiane rare e vive da G. G. a Giuseppe Verdi, Siena 1962, pp. 9-34; Id., The late style of G. G., ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...