CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] Genova dove nacquero i suoi figli. Il 14 nov. 1606 morì a Ferrara suo padre e il C., divenuto erede al trono del nonno, assunse Lucca e poi Consalvo de' Santi di Otranto, mentre a Francesco della Dote di Pisa fu affidato l'incarico di impiantare una ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] davanti al papa proprio quando il successore di Cosimo, Francesco, la portava dinnanzi al tribunale imperiale. La sua . 1590.
Ebbe un figlio naturale, Alfonso, e dalla moglie, Claudia Ferrari di Cento, ebbe Andrea, Fabio, Elia, Ginevra, Bianca e Paolo ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] la potenza, il B. venne inviato a Padova, presso Francesco il Vecchio da Carrara, col delicatissimo compito di ricondurlo acquisita in Venezia - presso l'imperatore Carlo IV allora a Ferrara in attesa di riprendere il viaggio per tornare in patria; e ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] sett. 1481). L'anno dopo, scoppiata nel maggio la guerra di Ferrara che vedeva Sisto IV e Venezia alleati contro Ercole d'Este sostenuto da ebbe modo con una inziativa personale di sollecitare a Francesco Zurlo la consegna di Nocera per l'Aragonese. ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] da Feltre, del quale restò poi sempre amico devoto. Francesco Prendilacqua, che nel dialogo De vita Victorini Feltrensis, scritto andato podestà. Il suo corpo fu portato a Rovigo, poi a Ferrara, dove fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Vado.
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] 'appoggio dei Fiorentini e dei Viscontei. Ritiratosi allora a Ferrara il B. trascorse vari anni presso la corte degli Este III d'Este gli affidò il compito di portar guerra a Francesco della Rosa, signore di Sassuolo, uno dei castellani più riottosi ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] meridione e di considerarsi libera dal trattato di Ferrara, se il Visconti avesse persistito nel suo capitani di Padova dal 1405 al 1509, Padova 1860, p. 24; T. Toderini, Francesco Sforza e Venezia, in Arch. veneto, IX (1875), pp. 123 ss.; P. ...
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CHIERICATI, Giovanni
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza da Niccolò di Valerio Gregorio e da Caterina Loschi nella prima metà del sec. XV. Il padre era un noto giurisperito e ricoprì importanti cariche [...] che seguì alla fine della guerra di Ferrara la sua compagnia fu ridotta a cento cavalli ff. 42v-43v) e ad un'inedita orazione funebre in suo onore di Francesco Maturanzio conservata a Perugia, Bibl. comunale (cfr. Morsolin), si vedano: M ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] fatto che il 24 ag. 1860 il ministero costituzionale di Francesco II aveva già concesso alla società Gustave Delahante gran parte 'umile ufficio di magazziniere della Regìa dei tabacchi, prima a Ferrara, poi a Livorno e infine a Pisa, dove risiedé dal ...
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ESTE, Ugo d'
Gianluca Battioni
Nacque a Ferrara dal marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e da Lippa Ariosti il 18 ott. 1344. Il 3 marzo 1350 figura già compreso nella bolla con cui [...] riposava anche il padre Obizzo.
In gran parte, la notorietà dell'E. è legata al rapporto con Francesco Petrarca. Il poeta, che già era transitato per Ferrara nel 1348, ma che ha lasciato un ragguaglio dettagliato solo per la dimora del 1370, in cui ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...