BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] diede peso alle sue informazioni e lo inviò a Ferrara, dove il 16 gennaio cadde prigioniero del generale 446; II (luglio 1804-dicembre 1808), ibid. 1952, p. 215; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril,duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, II, Milano 1958 ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] all'Armar quando fu eletto ambasciatore straordinario a Ferrara, insieme con Gabriele Moro, in occasione delle . alla podestaria di Crema.
La città era un avamposto là dove Francesco I si apprestava a dare inizio alla sua lunga contesa con Carlo ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] copia, ivi, busta 921, e in Biblioteca Comunale di Ferrara).
Allorché il B. seguì le truppe austriache a Napoli, Lo Stato pontificio e l'intervento austro-francese del 1832 nella cronaca di Francesco Rangone,a cura di G. Natali, Roma 1937, v. Indice ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] ne conosce la data esatta di nascita: dalle lettere della madre a Francesco, vicario in Val di Nievole, del 1381, si ricava che il dovette esercitare un qualche ruolo in tale attività), Ferrara, Bologna e Firenze. La compagnia trattò anche numerosi ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] , dedicato a frate Andrea Pannonio, certosino residente a Ferrara (la lettera di dedica, datata 14 marzo 1466, Due sue orazioni, una De invidia e una in lode di Francesco Sforza, esistevano in manoscritti della libreria Saibanti di Verona (per la ...
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GHISILIERI, Bonaparte (Parte)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290, ultimo dei quattro figli di Francesco di Jacopo e di Bartolomea, figlia di Francesco da Ignano.
Con il padre e i fratelli [...] probabile che in seguito a ciò egli si sia riunito al padre Francesco, insieme con il quale egli venne riammesso in città da un G.: la richiesta rivolta a Taddeo Pepoli da Dosio Guramonti di Ferrara e dalla figlia Jacopa, che il G. aveva sposato, in ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] eventi di Toscana (1479), di Otranto (1480-1481), di Ferrara e Venezia (14821484). Nel marzo 1472 fu mandato ambasciatore a (29 dicembre) l'A. fu incaricato, insieme a Francesco Patrizi, vescovo di Gaeta, dell'ambasceria straordinaria che doveva ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] Francia, ove si trattenne diversi mesi in veste di diplomatico, col compito di giustificare presso Francesco I i soccorsi in uomini e denaro forniti dal duca di Ferrara all'imperatore. Soprattutto però pare che toccasse al C. tener vivi i legami tra ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] breve permanenza, dall'agosto al novembre del '97, a Ferrara, dove era stato mandato come commissario di polizia, il la propria attività cospirativa per ottemperare a un editto di Francesco IV, coinvolse nella sua confessione anche il C., questi fu ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] emise la sentenza di condanna a morte.
La pena capitale fu evitata grazie all’intervento del cardinale Francesco Pignatelli, legato pontificio a Ferrara dal 1795 e zio di Diego. Questi chiese l’intercessione del nuovo pontefice Pio VII presso il ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...