Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] property rights di autori e di editori, allora minacciati dal proliferare di edizioni pirata. Un liberista assoluto come FrancescoFerrara non mancò di criticare la «smania di proteggere la proprietà letteraria» in tutta Europa, al punto da affermare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] la «giustizia naturale» del sistema sia di tracciare il modo per realizzarlo (cfr. Parisi Acquaviva 1984, p. 153).
FrancescoFerrara nella sua Teoria sulla statistica secondo Romagnosi (1836) pone in luce come per gli economisti italiani e, più in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] Discorso inaugurale alla Camera, Scialoja espone le linee generali del suo piano, in un momento in cui, come scrive FrancescoFerrara, «mai forse un ministro non ebbe a prendere la parola in mezzo a tante preoccupazioni avverse» perché tutte le vie ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] da immaginarie etimologie. Il libro suscitò provinciali plausi, e reazioni indignate di giuristi seri e tradizionalisti, come FrancescoFerrara (Teoria del diritto e metafisica del diritto [1941], ora in Scritti giuridici, III, Milano 1954, pp. 443 ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] (1999), 56, pp. 59-68; A. Volpe, Pittura a Pomposa, in Pomposa. Storia, arte, architettura, a cura di A. Samaritani - C. Di Francesco, Ferrara 1999, pp. 132-145; F. Bisogni, Il pubblico di s. Nicola di Tolentino: le voci e i volti, in Il pubblico dei ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] è ormai al tramonto e lo storicismo tedesco conosce un effimero successo. Ormai isterilitasi la vena speculativa di FrancescoFerrara (che dopo il 1870 scriverà soltanto articoli polemici su giornali), e non ancora affermatisi Pareto, Pantaleoni e De ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] di argomento giuridico ed economico al Giornale di statistica, pubblicazione periodica sorta nel 1835, soprattutte per impulso di FrancescoFerrara, sotto il patrocinio della Direzione centrale di statistica, fondata nel marzo 1832 a Palermo.
Il suo ...
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Cerboni, Giuseppe
Ragioniere dello Stato (Marciana Marina, Isola d’Elba, 1827 - Porto Longone, Isola d’Elba, 1917). Impiegato del ministero della Guerra dal 1847, dopo aver partecipato alla prima guerra [...] fece parte, come segretario, della Commissione per la riforma della contabilità dello Stato nominata dal ministro delle Finanze FrancescoFerrara. La sua relazione finale fornì la base per la legge 22 aprile 1869 sull’amministrazione del patrimonio e ...
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Musicista (Parigi 1521 - Ferrara 1589). Celebre virtuoso di organo, attivo presso la corte dell'imperatore e poi presso quella di Varsavia e di Ferrara. Compose musica vocale, specialmente di genere profano. [...] il 1550 - Siena dopo il 1628), maestro di cappella e organista a Chioggia e compositore di musica sacra, e Francesco (Ferrara 1565 circa - Chioggia dopo il 1639), organista e maestro di cappella alla corte polacca e a quella imperiale oltreché in ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] non ancora del tutto lineare e coerente.
Ciò non sfuggì a Ferrara, che nell'agosto 1874 attaccò il LUZZATTI, Luigi e la al quale lo legava il comune interesse di ricerca per s. Francesco d'Assisi. Significativi sono inoltre il suo interesse per "la ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...