(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] dei casi più interessanti ed emblematici, come quello di Ferrara (Zevi 1960), mentre per Firenze (Goldthwaite 1980; di M. Taccola (Praeger e Scaglia 1970, 1972) e di Francesco di Giorgio Martini (Fiore 1978), sino ai nuovi studi sulla costruzione ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] ancora i r. degli affreschi della chiesa superiore di San Francesco ad Assisi, 1976-83). Sotto la direzione di G. San Zeno a Verona (1989) e dei rilievi del Duomo di Ferrara (1981).
Un altro importante aspetto del progredire della qualità del r ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] . Basti pensare all'evoluzione funzionale di un manoscritto autografo di Francesco Petrarca nel momento in cui veniva vergato, qualche anno dopo soprattutto ai ritratti e al costume. Per l'Italia O. Ferrari, insieme ad A. Cicinelli e a S. Vasco Rocca ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] p. 49; s. 4ª, studi di: A. Colombo, L'ingresso di Francesco Sforza a Milano e l'inizio di un nuovo principato, III, p. Bernabò, XVI, p. 162; s. 5ª, studî di: P. Negri, Milano, Ferrara e Impero durante l'impresa di Carlo VIII, IV, p. 423; id., Studî ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] con quelle delle città vicine, Padova, Treviso, Verona, Ferrara, e in esse emerge la famiglia dei da Romano; Di Giovan Leonardo Longo è celebre il volume dei Fioretti di San Francesco (1476); di Giovanni da Reno il Boccaccio, Decameron (1478); ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] dal 1988).
Direttore di varie riviste (Storia dell'arte, con O. Ferrari e A.M. Romanini; Art e dossier; Ars), oltre a studi vari artisti (Le realtà del Caravaggio, 1990; Piero della Francesca, 1998) e allo studio di complessi monumentali e cicli ...
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Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] . Ricordato per la prima volta a Ferrara nel 1456, si formò presumibilmente sulla tradizione tardogotica ferrarese e sul Tura, attento però alle novità portate dall'arte di Donatello, del Mantegna e di Piero della Francesca. Verso il 1470 era nella ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] . In sintesi, se G. è l'autore delle Storie di s. Francesco, come è assai probabile che sia, allora non può essere l'autore e Pisanello. Trecento e primo Quattrocento. Civiltà artistica a Ferrara, Ferrara 1987; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] del castello di S. Giorgio, su incarico di Francesco I Gonzaga; anche qui l'architetto inglobò nell'opera 1883, pp. 1-69; G. Bertoni, E.P. Vicini, Il castello di Ferrara ai tempi di Nicolò III, Bologna 1906; A.M. Romanini, L'architettura lombarda ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] nel Cenacolo di Santo Spirito, e la statua di un monaco francescano un tempo a Berlino (distrutta). Infine, nel 1321-1323, Tino Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore; una a Ferrara, Pinacoteca Naz.). La sedicesima figura nel museo fiorentino, un S ...
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trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo piano a trumpeggiare sulle questioni climatiche....
fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...