CARAFA, Fabrizio
Franca Petrucci
Figlio di Francesco e di Violante Conti, nacque nella prima metà del XV sec. Dal fratellastro cardinale Oliviero, arcivescovo di Napoli, ottenne la cessione dei diritti [...] presso Galeazzo Maria Sforza successo al padre Francesco nel marzo dello stesso anno. Si preparava , p. 435; Diario di Ugo Caleffini, a cura di G. Pardi, I, Ferrara 1938, p. 12; Frammento del "quaternus sigilli pendentis", a cura di J. Mazzoleni ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] marchese Alberto d'Este che, col fratello Niccolò (II), governava Ferrara. Nel 1392 andò al seguito di Alberico da Barbiano e nel 1423 in Puglia. In seguito passò al servizio di Francesco Sforza, gonfaloniere di Eugenio IV, e nel 1433, insieme col ...
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FOGLIANO (Fogliani), Rinaldo da
Maria Nadia Covini
Nacque nel secondo decennio del sec. XV dalle nozze di Lucia da Torsciano, gia concubina di Muzio Attendolo e madre di Francesco Sforza, con il milite [...] Caterina, che andò sposa a Troilo de Muro da Rossano.
L'infanzia del F. trascorse a Ferrara, in seno alla propria famiglia, dove anche Francesco Sforza, suo fratellastro, veniva educato. La famiglia, benché decaduta rispetto al passato, era tra le ...
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CAVRIANI, Carlo
Alberto M. Rossi
Nato il 6 dicembre del 1760 ad Occhiobello, piccolo centro sulla riva sinistra del Po (attualm. in provincia di Rovigo), da Francesco, ricco possidente della zona, e [...] dic. 1796-9 genn. 1797) - ove fu chiamato a far parte del Comitato di finanza - e quindi membro della, municipalità di Ferrara nel primo periodo della Cisalpina. Alla Consulta di Lione (dicembre 1801-gennaio 1802), fu tra i notabili del Basso Po, il ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] l'incarico di organizzare un servizio di esploratori, e compì personalmente alcune missioni lungo la linea del Po, a Ferrara e a Brescello. Passato al quartiere generale sardo alle dipendenze del generale Salasco, dopo l'armistizio del 9 ag. 1848 ...
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BARDI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Riccardo di Nepo, dal Sapori e dal Renouard è ricordato più volte come fattore della compagnia dei Bardi, in Francia e in Inghilterra. Dal 1323 fino, probabilmente, [...] trattò col papa la concessione del vicariato di Ferrara agli Estensi amici della Repubblica, e due anni Alessandra di Francesco di Gerozzo de' Bardi; ne ebbe molti figli: Adovardo, Costanza, Caterina, Giovanni, Tessa, Francesca, Francesco, Maddalena ...
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BARBARO, Vettore
Giuseppina De Sandre
Figlio di Maffeo, come chiaramente appare dal testamento, e non di Nicolò, come afferma M. Barbaro, nacque probabilmente a Venezia nell'ultimo scorcio del 1300. [...] fanti e cavalieri, perché, collaborando col marchese di Ferrara, impedisse il passaggio delle truppe viscontec dalla Romagna personaggi della casata: Ermolao Barbaro, vescovo di Treviso, e Francesco Barbaro, "el chevalier".
La morte si deve porre ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] lo stesso Mastino e, sul finire del 1338, era mandato con Francesco de' Pazzi e messer Alessio Rinucci a Venezia, dove il 24 genn a rinnovare la lega con Siena. Nel 1341 fu a Ferrara inviato dai Venti sulla Guerra a concludere con Mastino l'acquisto ...
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FANTUZZI, Gaspare
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1470 da Carlantonio e da Elena degli Usberti. Insieme con i fratelli Francesco, Rodolfo e Pasotto fu educato alle lettere da Giovanni Luca [...] della città, all'ombra del più anziano ed avveduto fratello Francesco. Dei suoi primi anni di attività si ricorda solo un anzianato dal cardinale d'Este, i tre furono condotti prigionieri a Ferrara; il F. fu liberato nel gennaio dell'anno successivo, ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] del contributo estense alla lega antiasburgica; doveva inoltre sollecitare l'intervento di Francesco I perché fossero mantenute da Clemente VII le promesse fatte al duca di Ferrara per indurlo a partecipare alla lega (licenza di produrre sale a ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...