FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] 12-14). Più interessante una lettera del 20 dic. 1605 a Francesco Bracciolini (ibid., ms. 1288, cc. 623-636) a Pistoia canzone composta per la presa di possesso del Ducato di Ferrara "che invitava l'essercito all'impresa", poi superata dall'evolversi ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] IV e la sua corte nella lunga "peregrinazione" tra Bologna, Ferrara e Firenze per organizzare e poi portare a compimento il concilio " sepolcro risulta spostato all'interno della chiesa di S. Francesco.
Una cospicua parte dei codici destinati a S. ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] il B. non ebbe grandi difficoltà: il debole governo di Francesco de' Medici, pur con le immancabili rimostranze, non osò pp. 33 s.; B. Galeotti, Trattato degli uomini illustri di Bologna, Ferrara 1590, pp. 22 s.; G. A. Petramellari, Ad librum Onuphrii ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] ove rimase per tutto il 1495-96. Da Ravenna fu mandato a Ferrara, ove organizzò la costruzione di una nuova chiesa dedicata a S. Giovanni personaggi famosi, quali Giovanni Pico, il nipote Giovan Francesco e il vescovo di Arezzo Gentile de' Becchi, ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] uscirono da Firenze per incontrare il comandante della lega Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino, si sparse autunno partecipando alle trattative per far entrare il duca di Ferrara Alfonso I nella lega di Cognac (concluse con successo a ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] Maestro Domenico Benivieni prete fiorentino, in defensione della doctrina et prophetie di frate Rieronymo da Ferrara (Firenze, per Ser Francesco Bonaccorsi, 28 maggio 1496: cfr. Gesamtkatalog, III, 3849), dall'Epistola di maestro Domenico Benivieni ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] , il cardinal Benedetto e il nobile Vincenzo, dai cardinali Francesco e Antonio Barberini. Il primo lo condusse con sé quando era superiore a quella del papa, al trasferimento del concilio a Ferrara e poi a Firenze, per volere di Eugenio IV. Tratta ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] .
Iniziata la guerra contro i Francesi e il duca di Ferrara Alfonso I, l'A. a capo dell'esercito pontificio si accampò a Castelfranco e avviò trattative con i modenesi Gherardo e Francesco Maria Rangoni, che, in odio all'Este, gli consegnarono Modena ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] il titolo di provinciale di Terra Santa, cioè di "compagno" di viaggio anche del nuovo maestro generale, F. Silvestri da Ferrara, detto il Ferrariense. Con il generale visitò dapprima l'Italia meridionale e insulare (nell'ottobre 1525 era a Palermo ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] risalgono al 1582, quando il suo madrigale Nel foco d'un bel lauro, fu inserito nella raccolta Il lauro secco, edita a Ferrara. Da tale data sino alla morte il G. pubblicò ininterrottamente opere di genere sacro e profano. Il 6 ag. 1583 assunse a ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...