POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] . Sempre secondo Gandino, il musicista sarebbe poi passato a Ferrara, facendosi notare dal cardinale Fabio Chigi, il futuro papa che, affidati i propri incarichi musicali bresciani al figlio Carlo Francesco, egli «si portò a Venecia a sonare e far le ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] fu pubblicato postumo a Verona da Francesco Stivori il 15 marzo 1595 presso Francesco dalle Donne. La raccolta, Lauro Verde, madrigali a sei voci di diversi autori, in Ferrara, per Vittorio Baldini 1583; Di Gio. Battista Moscaglia, Il secondo ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] Nicoletti (post 1603), avvenuto in seguito alla devoluzione di Ferrara alla Chiesa.
Intorno al 1617 - a detta del Sacri affetti contesti… da diversi eccellentissimi autori, raccolti da Francesco Sammaruco…: qui, accanto ai prestigiosi nomi di C. ...
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MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] s.).
Da M. Guarini (Compendio historico, 1621) si apprende che Paolo Isnardi, maestro di cappella del duomo di Ferrara, "hebbe per maestro Francesco Manarra [sic], musico famosissimo, e non sol poi benissimo l'imitò, ma vogliono, che l'aguagliasse, e ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] . Con certezza si sa che il suo corpo venne seppellito nella chiesa ferrarese di S. Francesco, similmente a quello di altri noti musicisti di Ferrara come Francesco Della Viola e Giulio Giusberti (cfr. Guarini, p. 274).
L'ultima raccolta di madrigali ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] dal 1679 il G. iniziò il servizio di virtuoso nella corte di Francesco II d'Este duca di Modena. La sua presenza a Roma è segnalata . Il G. fu sepolto nella chiesa di S. Paolo a Ferrara.
Nel corso della sua carriera il G. si guadagnò la stima ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] proveniva da una famiglia di noti musicisti: il nonno Francesco Onofrio, di origini toscane ma formatosi musicalmente a Rossini (tra 1820 e '24 a Bergamo, Perugia, Modena, Macerata e Ferrara). La M. si ritirò dalle scene intorno al 1824; in seguito ...
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MAGGIORE, FrancescoFrancesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] nobiltà veneta alla fine del carnevale del 1762 e quella destinata a celebrare il matrimonio dei nobili Francesco Cavassini e Angiola Buri (Ferrara 1746). Rimangono tracce anche di una produzione minore, che si sostanzia in numerose arie per voce ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] inserito ne IlPrimo libro dei madrigali a cinque voci di Francesco Antonio Baseo, maestro di cappella della città di Lecce ( a Napoli avvenne intorno al 1626 (forse dopo un soggiorno a Ferrara), anno in cui si stampò il Libro dei madrigali a sei ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] presentato il 6 marzo 1679 a Bologna, in casa del marchese Francesco Azzolini), e una Sonata per 2 violini con il basso continuo con strumenti; l'altro oratorio Gefte, rappresentato a Ferrara per l'Arciconfraternita della Morte nel 1679. Nella ...
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fogliante
s. m. e f. e agg. (iron.) Lettore abituale che si riconosce nella linea proposta dal quotidiano «il Foglio», diretto da Giuliano Ferrara; diffuso dal «Foglio». ◆ Quando nei giorni scorsi Daniele Capezzone ha rivolto un appello ai...
dalemista
s. m. e f. Chi o che sostiene la linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Abolizione della proporzionale, rafforzamento del primato del premier, riduzione del ruolo dei partiti: raccontano che un ministro ha chiesto a un vicino di sedia...